Palazzi & potere
Bankitalia: il Tesoro sapeva dal 2014 che non si potevano salvare le 4 banche
Secondo un memoriale di via Nazionale, il ministero dell' Economia era stato avvisato più volte dalla Ue che il Fondo interbancario non sarebbe potuto intervenire.
Oltre un anno passato a cercare soluzioni per le piccole banche in crisi con il coinvolgimento del Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd), nonostante Bruxelles avesse avvertito il ministero dell' Economia (Mef) fin dall' ottobre 2014 e più volte ribadito che qualunque intervento del Fitd sarebbe stato considerato un aiuto di Stato dalla Commissione.
L'esito drammatico è stata la risoluzione di Banca Marche, Etruria, CariFerrara e CariChieti con circa 10 mila risparmiatori che hanno visto azzerato il valore delle proprie obbligazioni subordinate.
Una memoria di Bankitalia ricostruisce per la prima volta in maniera puntuale quanto accaduto tra Roma e Bruxelles nei mesi che hanno preceduto il decreto del 22 novembre scorso sulla risoluzione delle quattro banche. È il documento, scrive Paolucci sulla stampa, presentato per opporsi alla richiesta di annullamento del decreto avanzata dalla Fondazione CariJesi (azionista di Banca Marche) al Tar del Lazio, per il quale si è tenuta la camera di consiglio il primo marzo scorso.