Palazzi & potere
Calcio in tv: arriva il canale didecato?

La Lega Calcio continua a smentire, il suo advisor Infront pure, e però più passa il tempo e più la prospettiva del Canale tematico di proprietà come alternativa al tandem Mediaset/Sky per commercializzare i diritti tv della Serie A sembra assumere una sua inattesa concretezza. La cosa è diventata chiara a tutti nelle ultime settimane, dopo che, leggendo (finalmente) bene il contratto tra Lega e Infront, molti club di serie A hanno sgranato gli occhi davanti all' articolo 71 nel quale tale possibilità non solo è stata esplicitamente prevista ma è persino stata regolamentata, scrive Repubblica.
Quanto meno nel suo tratto principale: quello in cui si stabilisce chi se ne dovrà occupare, e cioè Infront stessa, che da consulente diventerebbe così anche un super fornitore.
«Quanto al Canale Lega - è scritto nero su bianco - nel caso la Lega nazionale professionisti Serie A ne decida la realizzazione, la affiderà a Infront, previa delibera».
Una sorta di premonizione che oggi alimenta in molti il sospetto che Infront, l' estensore materiale di quel bando, abbia avuto tutto l' interesse a far fallire l' asta per poi imporre - in autunno - grazie allo stato di necessità, il proprio progetto di Lega Channel. Si finirebbe così per «appaltare all' esterno» - per usare le parole affidate a Repubblica da Franco Carraro in una recente intervista - «ruolo e funzioni istituzionali della Lega Calcio».