Palazzi & potere
Centrodestra: Berlusconi...tra i due Matteo sceglie Mediaset

Tra i due Matteo le simpatie di Silvio Berlusconi, si sa, sono sempre andate a quello toscano. Le affinità tra il segretario dem e il leader di Forza Italia sono tante e, nonostante rotture e screzi, Berlusconi non ha mai interrotto il dialogo con Renzi, dialogo supportato anche da una comune visione della politica italiana; non dimentichiamo che buona parte dell'operato di Renzi affonda le sue radici nei programmi berlusconiani, esempio lampante l'abolizione dell'articolo 18.
La collaborazione con l'altro Matteo, quello padano, non è invece mai decollata, troppe le forzature da parte del leghista e troppo distanti le idee; a riguardo l'ex Cav ha anche più volte fatto intendere di preferire il vecchio segretario leghista, Uberto Bossi.
I motivi della collaborazione, palese o meno, tra Berlusconi e Renzi vanno però oltre l'ambito politico e toccano gli interessi aziendali dell'ex Cav, stando si fa notare a Palazzi&Potere; il leader azzurro infatti sa bene che Matteo Renzi può produrre garanzie e rapporti politico-economici a livello interazionale, relazioni di altissimo livello a cui Salvini non potrà mai accedere; anche i rampolli della famiglia Berlusconi (e lo stesso Confalonieri) in ottica aziendale, si dice preferiscano di gran lunga dialogare con Matteo Renzi e che invece abbiano un rapporto decisamente freddo con Salvini.
Insomma, la simpatia verso il segretario dem ad Arcore è proprio di casa e sarà meglio avere lui come 'erede' politico piuttosto che altri.
Da parte sua Silvio Berlusconi sa bene che per l'espansione internazionale e finanziaria di Mediaset (una Mediaset modello FCA: meno Italia e più 'international') la sponda con Renzi è e sarà essenziale; in cambio, si dice, quando l'ex Cav lascerà la scena politica farà in modo di cedere il suo storico bacino elettorale allo stesso Renzi che si sa, di comunista o anche solo di sinistra, ha ben poco...