Democratici cattolici, Fioroni: Guerini sia vice segretario unico
Democratici cattolici, Fioroni: Guerini sia vice segretario unico. E nasce la "Costituente popolare per il SI" al referendum
"Il Pd deve recuperare un rapporto con il mondo cattolico, deve capire che il campo dei moderati è quello su cui si gioca la partita della vittoria, e che non è un campo che è scontato ci sostenga. Tra populismo e il grillismo c'e lo spazio dei moderati, che oggi non sono i soggetti tiepidi, per questo c'è la necessità di riattivare una rivoluzione moderata nel paese". Giuseppe Fioroni traccia il bilancio della due giorni organizzata ad Orvieto dai Cattolici democratici del Pd, un "successo inaspettato", dice, "che ha visto la partecipazione di migliaia fra amministratori ed esponenti della società civile e di contributi di altissimo profilo". Focus dunque innanzitutto sui moderati ma anche sull'Italicum: "Abbiamo chiesto di cambiare la legge elettorale con una sola parola, passando dal premio di maggioranza alla lista a quello di coalizione, perché la coalizione allarga la partecipazione democratica e dà una maggioranza autorevole per governare, e non governi che se va bene prendono i voti del 20% degli aventi diritto". E poi che ci sia "un'agenda di governo che nel centrosinistra sappia coniugare insieme innovazione e solidarietà".
Sul sondaggio secondo cui oltre il 60% dei deputati Pd sarebbe d'accordo sul cambiare la legge elettorale, Fioroni aggiunge: "io lo dico dal primo giorno in cui è stata approvata. Oggi vedo tanti che ci sono arrivati, meno male". L'esponente dem torna anche sulla questione del premier-segretario: "Non c'è un problema di doppio ruolo di Renzi, noi non abbiano nulla da chiedere né da pretendere, però vogliamo che ci sia data la possibilità di migliorare quell'offera politica. Dobbiamo tornare a radicarci sui territori, rinvestire in valori che non sono superati, e per far questo serve un soggetto politico che dia anima e passione, che si faccia notare perché aiuta a credere in qualcosa e poi a scegliere qualcuno, evitando che ci sia un franamento verso comitati elettorali evanescenti e che si accetti che la gente voti sempre di meno e che a decidere siano i grandi elettori o i capitali della finanza". Proprio sull'organizzazione del partito Fioroni ha auspicato ieri che Lorenzo Guerini possa diventare presto vice segretario unico. "Credo che Guerini abbia operato bene fino ad oggi , ha rappresentato equilibrio e credibilità. Credo che sia inevitabile una scelta di buon senso, investire su Lorenzo Guerini vicesegretario unico, perché riesce a fare sintesi all'interno del partito, riesce ad applicare quello che diceva Moro, ovvero che la democrazia non è solo l'organizzazione del consenso ma l'organizzazione del dissenso. Lui sa valorizzare lo spirito del dissenso, sa svolgere il suo ruolo e riesce nella composizione, ha fatto bene finora il proprio lavoro".
Inoltre, nascono i comitati "Costituente popolare per il Si’" al referendum costituzionale. A lanciarli e’ stato lo stesso Fioroni, chiudendo la due giorni dei Cattolici democratici del Pd tenutasi ad Orvieto. "Noi siamo quelli - ha detto Fioroni - che sosterranno la riforma costituzionale dando vita ai comitati che denomineremo
’Costituente popolare per il Si’ al Referendum’. Spiegando nel
merito, senza conflitti ideologici e senza trasformare il referendum in un test sul governo.