Il nuovo governo parte con il piede giusto dal punto di vista delle opinioni degli elettori: il neopremier Mario Draghi può godere di un gradimento del 60%, mentre il 27% si dice contrario e il restante 13% non esprime il proprio giudizio, scrive Il Giornale.it (https://www.ilgiornale.it/news/politica/draghi-60-gradimento-prevale-tutti-i-partiti-elettorato-m5s-1925432.html).
Un indice piuttosto alto, inferiore solamente a quello di Mario Monti (73): l'attuale presidente del Consiglio occupa la seconda posizione nella graduatoria del gradimento verso gli esecutivi al loro insediamento. Il governo invece tocca quota 54%; solamente il 33% dà un giudizio negativo e il 13% non prende posizione. Le opinioni sfavorevoli arrivano esclusivamente dall'elettorato del Movimento 5 Stelle, spaccato da un 47 contro un 45, che potrebbe rappresentare una spina nel fianco. C'è poi un dato piuttosto curioso: nonostante Fratelli d'Italia sia all'opposizione, il 56% degli elettori di Giorgia Meloni si dice favorevole. In sostanza Draghi prevale in tutti i partiti, eccezion fatta per i grillini.
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