Governo, l'ultima tentazione di Conte: la "fiducia" senza le dimissioni...
Governo, l'ultima tentazione di Conte: la "fiducia" senza le dimissioni. Perplessità del Quirinale
Il Governo tenterà stasera di trovare la "quadra" sul recovery Plan, tanto che la riunione del premier Conte con i capi delegazione, convocata per oggi alle 18 sarà allargata anche a due delegati per ognuno dei partiti che compongono la maggioranza. In poche parole insieme a Dario Franceschini, Alfonso Bonafede, Teresa Bellanova e Roberto Speranza ci saranno gli esponenti di ogni partito delegati a seguire il piano. Intanto però i duellanti continuano a guardarsi in cagnesco tanto che a Palazzo Chigi continuano a studiare scenari per "bypassare" Matteo Renzi. Il tema ora è: come fare a chiedere una nuova fiducia come pretende il Quirinale in caso di rimpasto ma senza passare per dimissioni formali come vorrebbe Matteo Renzi? L'ipotesi in queste ore allo studio, stando a quanto trapela dai "consiglieri del Principe", sarebbe la seguente: il governo si presenterebbe in aula con il Presidente del Consiglio pronto a chiedere un nuovo voto di fiducia sul governo, senza però formalizzare prima le dimissioni. L'unico modo, secondo palazzo chigi, per blindarsi dinanzi ad un sempre possibile dietrofront renziano. Ma non tutti i costituzionalisti (e anche al Quirinale sarebbero già spuntate le prime perplessità) sarebbero d'accordo.
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