La Russia chiude Telegram la chat del rivale di Putin
La Russia di Putin teme che l'applicazione venga usata dall'Isis
Al tribunale Tagansky di Mosca sono bastati 18 minuti per accogliere la richiesta delle autorità e consentire l' immediata chiusura dell' app di messaggistica Telegram. La società del «programmatore dissidente» Pavel Durov si è rifiutata di fornire ai servizi segreti le chiavi per decriptare i messaggi degli utenti e la risposta del Cremlino non si è fatta attendere, scrive la Stampa. Anzi, giusto per non perdere tempo, la corte ha dato esplicitamente il diritto a Roskomnadzor - l' ente che controlla comunicazioni e media - di bloccare Telegram senza attendere il ricorso in appello dell' azienda.