Palazzi & potere
La voce del Colle: L. elettorale, ora si può fare sul serio
Sulla legge elettorale ora Mattarella vede nuove prospettive
Saltata la sconclusionatissima 'banda dei 4' e disinnescato definitivamente l'abbraccio mortale Renzi-Berlusconi ora finalmente si può fare sul serio sulle legge elettorale: questo perlomeno è quello che si augura il Colle e che trapela da chi in queste ultime ore ha avuto modo di sondarne gli umori.
'Non si butti via il bambino con l'acqua sporca' è il mantra: il Capo dello Stato ritiene indispensabile una nuova legge elettorale prima ad andare al voto (meglio se a fine legislatura ma non è fondamentale) e finalmente ora si può discutere sul serio e nell’interesse del paese, senza inutili forzature e 'camicie di forza' al dibattito che inevitabilmente facevano intravedere assieme alla riforma elettorale anche la data del voto (anticipato) e quel che è peggio prefigurando anche una futura maggioranza di governo svuotando così completamente di ruolo e prerogative il Quirinale.
Ora, senza inutili velleità e protagonismi da apprendisti stregoni e con l'apporto di tutto il Parlamento, senza partiti di serie A e di serie B, il Colle spera che si possa fare una discussione nell’interesse del paese (e non dei soli partiti...) ed arrivare a quella armonizzazione delle leggi elettorali di Camera e Senato che il Colle ha sempre auspicato e che continua ad auspicare.