Mps, il fallimento della trattativa Renzi/Jp Morgan scaricato sul No - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Mps, il fallimento della trattativa Renzi/Jp Morgan scaricato sul No

La banca è sull'orlo del fallimento e a Palazzo Chigi è già cominciato lo scaricabile: la colpa è degli italiani che voteranno No!
 

Ha scritto ieri su lavoce.info Angelo Baglioni, docente di economia politica alla Cattolica di Milano: "La vicenda Mps si avvicina così al capolinea, cioè a un esito in cui, volenti o nolenti, i detentori di obbligazioni subordinate sono chiamati a contribuire alla ricapitalizzazione dell' istituto. Qualcuno potrebbe pensare che era inevitabile, data la mole di prestiti deteriorati accumulata dalla banca. Non è vero. Una possibilità c' era, ed era una ricapitalizzazione a carico del Tesoro (…) secondo le regole europee è possibile fare ciò evitando il bail-in, nel caso di una banca di interesse sistemico. Perfino la severa Commissione Ue aveva teso la mano al governo italiano prima dell' estate (…) Il nostro governo sembrava sul punto di accettare quella mano tesa, ma poi ha cambiato idea. Perché?".

Perché Renzi, scrive il Fatto, si è fidato della "soluzione di mercato" proposta e coordinata (dietro lauto compenso) da Jp Morgan. Ora che ne stanno uscendo alla luce le magagne, tentano di convincere le persone a votare Sì con la paura del fallimento e, se vince il No, daranno la colpa al voto dei cittadini degli effetti delle loro scelte scellerate.
L'operazione terrore è appena iniziata: vedremo assai di peggio.