Nazareno power! Ora Bolloré potrebbe vendere Telecom e comprare tutta Mediaset - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Nazareno power! Ora Bolloré potrebbe vendere Telecom e comprare tutta Mediaset

Chiare e ben note le responsabilità dei vari capitani di industria alla guida di Telecom in passato. Ma anche gli investitori istituzionali che li hanno succeduti, non hanno brillato per capacità di governo: hanno contribuito a nominare un consiglio pieno di autorevolezza e blasone, che però non è stato capace di indicare al management la strada per arrestare il declino, arrivando al ridicolo di approvare il 16 febbraio scorso il piano triennale predisposto da Patuano, per poi cacciarlo qualche settimana dopo.

Telecom, oltre a condividere i problemi del settore in Europa, ne aggiunge di propri. Tutto questo Bolloré lo ha capito benissimo: infatti Vivendi ha fatto cassa uscendo sia dal Brasile, sia dalla telefonia in Francia.

Ma allora, perché reinveste subito nella telefonia italiana che ha anche più problemi, e indirettamente in Brasile? Bollorè è un trader e un finanziere; non un imprenditore. La partecipazione in Telecom se l' è ritrovata vendendo il Brasile a Telefonica. Non sarei dunque sorpreso se volesse semplicemente valorizzarla e rivenderla con profitto. Infatti ha arrotondato la quota in Telecom per prendere il controllo senza Opa (nella migliore tradizione della casa); non converte le risparmio per non diluirsi; cambia il vertice, magari per qualcuno che sappia tagliare i costi; vende il Brasile e il vendibile; magari scinde Sparkle, l' unica strategica, in una società separata a controllo italiano; e poi rivende con profitto la quota di controllo (sempre senza Opa) al concorrente europeo a caccia di economia di scala. Orange è uno dei papabili.

E la tanto pubblicizzata trattativa con Mediaset? Vivendi ha due attività: la musica, che va bene; e la Tv a pagamento che in Francia ristagna e fa fatica come ovunque. Ma perché dovrebbe comprare Mediaset Premium, aggiungendo solo perdite e problemi a Canal+? Mediaset Premium distribuisce contenuti, non li produce (e li paga a caro prezzo, vedi Champions). E non è strumentale a trasformare Telecom in una tv a pagamento, fornendole contenuti e clienti, perché oggi non ha la fibra con la velocità di trasmissione necessaria a fornire una tv con qualità analoga a satellitare e digitale; non ci sono i margini, e Bollorè non apporta 1 euro di nuovi capitali.

Diverso se Bollorè, scrive penati su repubblica, volesse comprare tutta Mediaset: Vivendi acquisterebbe una posizione dominante anche in Spagna, risparmierebbe sugli acquisti dei contenuti e sulle produzioni mettendo assieme tre paesi, oltre ad incamerare la pubblicità della tv generalista. Ma a che serve scalare Telecom se l' obiettivo è Mediaset? Il 25% di Vivendi in Telecom vale oggi in Borsa più o meno come il 100% di Mediaset. Se Bolloré valorizzasse rapidamente Telecom e cedesse la sua quota di controllo, sarebbe facilmente in grado di fare un' offerta che Berlusconi non potrebbe rifiutare.