Parisi tendenza Renzi

Con lui Confalonieri e Gianni Letta

Povero Parisi, tra una smentita e un'altra è rimasto con il cerino in mano, in mezzo come il mercoledì. Già, perché dentro forza italia tutti sanno dell'innamoramento e del disinnamoramento nei suoi confronti del Cavaliere. D'altra parte, al di là degli elogi di pragmatica, i sondaggi parlano chiaro; Parisi non sfonda, non ha il "quid", come potrà essere il futuro leader? Dunque che fare? Il cavaliere medita di tornare al classico centrodestra allargato che tanti successi ha portato in passato. Squadra che vince non si cambia, insomma. E uno come Berlusconi lo sa meglio di chiunque altro.

E Parisi? Parisi, passata la luna di miele col Cav, è in mezzo al guado in attesa della "chiamata", quella vera e definitiva, se mai ci sarà. Nel frattempo si adatta e segue i confa e i letta, tendenza Renzi, non Berlusconi (almeno non più visto che il Cav è ufficialmente schierato per il No al referendum). E continua nella sua opera rottamatoria di forza italia, funzionale al dialogo con Renzi pre e post referendum. Per questo è necessario togliere di mezzo con le buone o con le cattive chi non la pensa come il toscano o chi comunque lo sta mettendo in seria difficoltà. Perché al toscano piace vincere facile. Ed è disposto a usare ogni mezzo. Anche mediatico.

Teo

*Dietro questo nome si cela uno dei più importanti cronisti parlamentari italiani