A- A+
Palazzi & potere
Parola del Colle: due sentenze non fanno una legge

«Due sentenze non fanno una legge»: ecco come si potrebbe sintetizzare il suo pensiero.
Che vale anche dopo la parziale bocciatura dell'Italicum da parte della Consulta, il 24 gennaio, scrive il Corriere della sera. Verdetto che ha rianimato la corsa al voto, magari con la finzione di voler intanto cercare accordi. Il presupposto del fronte degli «smaniosi» è che «la risultante» di quella sentenza (sommata, per il Senato, a quanto sopravvive del Porcellum dopo un' analoga precedente pronuncia correttiva) permetta elezioni subito. Non è così. Perché Mattarella ha posto una questione di «omogeneità e armonizzazione», che non c' è, tra i sistemi elettorali delle due Camere. Questo il punto politico su cui resta fermo.
 

Tags:
mattarella renzimattarella elezionirenzi elezioni





in evidenza
Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini

Il prof di fisica più amato del web

Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini


in vetrina
Primavera "pazza". Ancora piogge in arrivo con rischio grandine. Addio caldo

Primavera "pazza". Ancora piogge in arrivo con rischio grandine. Addio caldo


motori
Formula E, Mitch Evans ha conquistato la vittoria nell'E-Prix di Monaco 2024

Formula E, Mitch Evans ha conquistato la vittoria nell'E-Prix di Monaco 2024

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.