Politica, leader o tronisti? Zero idee - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Politica, leader o tronisti? Zero idee

Senza idee, non ci sono leader ma solo tronisti. Condannati all’”emo-tainment”?

Con rare e meritorie eccezioni, lo spazio pubblico italiano è intasato non da leader ma da tronisti senza idee.

Intendiamoci, non voglio fare la parte di Cappuccetto Rosso nel bosco, e non sono così ingenuo da non sapere che oggi - in tempi di volatilità, di velocità, di 140 caratteri - a prevalere è una dimensione che definirei come “emo-tainment”: un mix di emotività ed entertainment, cioè la miscela dei talent-show, appunto.

Accade in tutto il mondo, si sa. C’è chi ha parlato di una “X-factorizzazione” della politica, per cui finisci per dare il tuo “like” a quello che una sera ti appare il più simpatico o il più vicino a te, senza badar troppo alle conseguenze.

Eppure, nel resto dell’Occidente, ferma restando l’inevitabile deriva della spettacolarizzazione, sullo sfondo le idee ci sono, eccome. Possono piacere o no, ma ci sono: visioni alternative, progetti competitivi. Qui da noi, invece, la sensazione è che tutta questa dimensione contenutistica (con rare eccezioni, ripeto) sia stata progressivamente espulsa.

Attenzione, però. Se la espelli, se te ne dimentichi, il prezzo da pagare è alto e doppio. Paghi una prima volta, in termini di pessima qualità delle scelte politiche. E paghi una seconda volta, perché a quel punto la contesa politica è ridotta a un “mors tua, vita mea”, a un gioco di eliminazione personale diretta in cui non contano idee e progetti, ma solo l’azzoppamento del rivale. Sicuri che vada bene così?

Daniele Capezzone
Deputato Direzione Italia
d.capezzone@gmail.com
@capezzone