Povero Berlusca, ora che ha scelto il NO Renzi lo asfalta - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Povero Berlusca, ora che ha scelto il NO Renzi lo asfalta

Conflitto d' interessi anti-Cav; la nuova legge vieta la candidatura a chi ha aziende beneficiarie di autorizzazioni pubbliche come Mediaset
 

C' è una sola riforma che manca alla serie di impegni che Matteo Renzi si è preso con la commissione europea da quando è arrivato a palazzo Chigi per avere il via libera alle sue manovre. E anche questa, scrive Libero, arriverà entro la fine del marzo 2017: l' esclusione per sempre di Silvio Berlusconi dal Parlamento e dal governo italiano. Non che il leader di Forza Italia abbia grandi speranze di tornare a sedersi su una poltrona a palazzo Chigi, alla Camera o in Senato (in caso di vittoria del No al referendum del 4 dicembre prossimo): la legge Severino lo ha reso incandidabile per 6 anni e quindi al momento dovrebbe saltare anche il prossimo turno di elezioni politiche.
Ma la pietra tombale per Berlusconi è scritta nero su bianco nel "crono-programma per le riforme" contenuto a pagina 19 del Documento programmatico di Bilancio 2017 che Renzi e il suo ministro cell' Economia, Pier Carlo Padoan, hanno inviato alla commissione europea per avere il via libera alla manovra del prossimo anno: entro il marzo prossimo sarà legge una nuova norma sul conflitto di interessi, che renderebbe così come formulata ineleggibile il leader azzurro.