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Palazzi & potere

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Tutto quello che c'è da sapere dai giornali di oggi


 

Bankitalia mette in dubbio le stime del governo sulla crescita
 

Dopo un presunto elogio del femminicidio, il pugile Clemente Russo viene cacciato dal Grande Fratello Vip
 

Il sindaco di Parma Pizzarotti lascia il M5S. Nuove carte contro l’assessore romano Muraro
 

Roma, turista stuprata in centro
 

Rapina in centro a Parigi. Kim Kardashian legata in hotel da cinque uomini
 

Il ministro dell’economia Piercarlo Padoan, dopo il corsivo di ieri alquanto duro, a firma dell’ex direttore Ferruccio De Bortoli, interviene sul Corsera sul caso MPS: «linea prudente rispettando il mercato».
 

Politica
 

Roma, infuria la bufera. Sul Corriere, Fiorenza Sarzanini sotto il titolo «Muraro indagata con un manager di Mafia Capitale» spiega che è «Franco Panzironi, ex ad di Ama a essere indagato con l’assessore Muraro e Giovanni Fiscon (suo successore al vertice) per abuso di uffico. Le nuove contestazioni arrivano nel giorno in cui sugli accostamenti a Mafia Capitale Muraro querela Renzi e il Pd controquerela Raggi».
 

Marcello Sorgi sulla Stampa osserva che ora il timore è che Parma – il cui sindaco Pizzarotti ha sbattutto la porta ed è uscito dal M5S – sia l’anticamera della Capitale. Perché? Perché tra i problemi di Raggi c’è recuperare un rapporto di fiducia con un pezzo importante del partito grillino. Quanto a Pizzarotti – conclude Sorgi non senza ragioni – ha spazi limitati. «Basta ricordare cos’è successo in Forza Italia a chi ha cercato di contestare la leadership al Cavaliere o nella Lega di Salvini al sindaco di Verona Tosi, o agli stessi grillini fuoriusciti della prima ora».
 

Sul referendum, Casini è intervistato da Paola Di Caro sul Corsera e dice: «Il sì è la sfida al populismo. Poi popolari e sinistra alleati. Meglio togliere il ballottaggio, crea troppi rischi».
 

Contemporaneamente, il vice segretario Pd, Lorenzo Guerini, prova a tessere la trama di un nuovo accordo sull’Italicum in una intervista a firma Marco Conti: «una delegazione Pd per trattare con gli altri partiti. Il vice segretario dem anticipa la road map renziana per una nuova legge elettorale. Non basta solo opporsi. Proposta prima del referendum? Vedremo la disponibilità. Personalizzare le urne è un errore ma se gli italiani guardassero la foto di gruppo del no non avrebbero dubbi».
 

Stefano Zurlo sul Giornale riferisce dell’ottima performance di Parisi all’incontro organizzato a Milano dal Foglio in cui viene intervistato anche il ministro Padoan: «Parisi – scrive – smonta le riforme renziane dalla scuola al jobs act».
 

Giacomo Amadori su La Verità svela: «forzando tutte le regole, il premier impone un suo fedelissimo come vicedirettore dell’Aisi. E l’ufficio tecnico della Camera rivela: la manovra finanziaria non ha la copertura».
 

Si regge su un voto la maggioranza di centrodestra al comune di Padova. Nel mirino il sindaco leghista, Massimo Bitonci, che al Corriere Veneto dice: «Su di me pressioni enorme e continue. In politica si incontrano tanti lazzaroni». Che tradotto vuol dire: penso ci sia un’inchiesta, fammi mettere a parte civile su alcune questioni, casomai scoppiasse il bubbone.
 

Economia
 

Bankitalia - scrive Repubblica con Valentina Conte - gela Renzi: troppo ottimismo nei numeri del Def. Prudenti anche Corte dei Conti e Authority del bilancio. Ma il premier non cambia idea: il Pil sale e il deficit va giù.
 

Alitalia studia un’operazione di rafforzamento patrimoniale. Ne scrive Gianni Dragoni sul Sole 24 Ore. Le perdite 2016 potrebbero azzerare il patrimonio. Allo studio intervento da circa 200 milioni. Ricapitalizzazione esclusa perché le banche non vogliono immettere altra liquidità.
 

Sempre sul Sole la notizia – tramite indagine Eurostat – che l’Italia è al terzo posto per merci movimentate ma gli scali sono frammentati e così i porti italiani sono fuori dalla top ten. Emerge nuovamente il tema dell’accorpamento tra porti. A firma Raoul de Forcade.
 

Secondo il Giornale, «Fallisce il golpe di Padoan. Ubi non vuole Etruria&c.: il ministro in pressing per l’acquisto delle 4 good bank. Ma la trattativa salta. Sofferenze, l’allarme di Atlante. I tempi sono stretti: la proroga concessa dall’Ue scade a breve e non si vedono acquirenti. È cruciale il tema id vendita dei Npl (i crediti deteriorati): se verranno ceduti a una percentuale inferiore a quella iscritta in bilancio, gli importi degli aumenti di capitale rischiano di lievitare aggravando l’emergenza».
 

Il Corsera con Mario Sensini osserva che non ci sarà un intervento pubblico, ma per le quattro casse resta un mese...
 

Su Repubblica un notizia già anticipata alcuni giorni fa: «arriva il primo Btp con 50 anni di durata».
 

Sul Foglio, viene riversata la conversazione svolta con il ministro Padoan dal direttore Cerasa ieri a Milano: il piano Jp Morgani per MPS «andrà bene». Nazionalizzaizione? «Idea strana». Deficit oltre il 3%? Nessun tabù. Referendum? «Se vince il No, una crisi di sfiducia».
 

Esteri
 

Sul Corriere, Giuseppe Sarcina scrive della commissaria Ue, Georgieva, l’economista bulgara che punta a guidare l’Onu. Saprà mettere d’accordo Russia e Cina? Le donne in corsa sono quattro ma nelle votazioni preliminari sono andati meglio gli uomini.
 

Nelle stesse pagine, Sarcina firma anche un pezzo sulle elezioni americane: l’incubo delle tante infedeltà di Bill sarebbe l’ultima arma di Trump contro Hillary.

 

Italia Oggi riprende l’articolata e corretta analisi di Mario Sechi sulla newsletter del Foglio: «Sul referendum in Ungheria i media italiani hanno visto ciò che sperano, ovvero hanno preso una cantonata».
 

Inchieste
 

Tangenti in Lombardia, 11 arresti. Ne scrivono diversi giornali tra cui il Corsera con pezzo a firma Giuseppe Guastella.
 

Immigrazione
 

Su Libero, Franco Bechis: «il giorno del secondo sbarco in Sicilia: seimila clandestini su 39 imbarcazioni».
 

Università
 

Paola Severino è il nuovo rettore della Luiss.
 

Caso Grande Fratello
 

Giustamente, su Libero, Giuseppe Cruciani si domanda: «scusate ma Stefano Bettarini e Clemente Russo, alla tre del mattino di cosa dovrebbero parlare dentro la Casa del GF? Di Kant? Del referendum costituzionale?».

 

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