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Palazzi & potere
Renzi, Boschi e Lorenzin: per favore, lasciate in pace i malati

Tutto ciò è rivoltante.
 

Si sa, una campagna elettorale è un po’ come una guerra, senza esclusione di colpi. E a volte (umano, troppo umano…) la disperazione fa brutti scherzi.

Eppure, dovrebbe esserci un limite, una soglia, un livello da non superare mai.

Tutti, nelle nostre famiglie, abbiamo avuto l’esperienza straziante di una malattia oncologica: se non per noi stessi, per un papà, una mamma, un congiunto. E tutti abbiamo a cuore i bambini: o perché siamo genitori, o perché siamo stati e siamo ancora figli.

Ecco, sentire in modo ossessivo da Renzi-Boschi-Lorenzin associare il “sì” al referendum alla cura per i malati oncologici e per i bimbi diabetici è politicamente rivoltante, e addirittura osceno dal punto di vista di un “servizio pubblico” (se non parlassimo di cose tragiche, ci sarebbe perfino da sghignazzare) che “apparecchia” trasmissioni, servizi e dibattiti centrati su questo inganno e su questa suggestione, sulla pelle di chi soffre.

Bruttissima pagina. Da non dimenticare, neanche dopo il 4 dicembre.

Daniele Capezzone
Deputato Conservatori e Riformisti
d.capezzone@gmail.com
@capezzone

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daniele capezzone





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