Renzi propone e dispone: Grilli di JP MORGAN a MPS?

La banca senese, una volta di stretta osservanza diesse in mani renziane

Anche Massimo Tononi ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di presidente del Monte dei Paschi di Siena. L' ennesima sorpresa - dopo le dimissioni dell' ad Fabrizio Viola - è arrivata nel cda che ieri avrebbe dovuto solo cooptare il nuovo amministratore delegato, Marco Morelli.
Tononi lascerà l' incarico in occasione dell' assemblea che sarà chiamata ad approvare il piano di messa in sicurezza dell' istituto, prevista inizialmente per la fine di ottobre.
Tononi - come ricostruito da «La Stampa» - è stato anche lui destinatario della telefonata del ministro Pier Carlo Padoan, mercoledì scorso, in seguito alla quale Viola ha deciso di dimettersi annunciando la sua decisione al consiglio del giorno successivo.
All' origine della decisione di Tononi ci sarebbero le stesse frizioni con il governo che hanno portato all' addio di Viola.
Alla finestra resta Corrado Passera, disponibile a fare il presidente se dovesse passare il proprio piano. Ma il nome a che circolava con più insistenza ieri sera tra Milano e Roma era un altro. Quello di Vittorio Grilli, già ministro, sottosegretario e direttore generale del Tesoro. Attualmente ricopre la carica di presidente del corporate & investment banking per l' Europa della banca d' affari che più si è esposta in questa storia: Jp Morgan.