Palazzi & potere
Riformare o renzizzare la PA? That's the question...
Sarà decisiva la trasparenza del sistema di valutazione. Ma qui c'è lo zampino di palazzo chigi che, tanto per dirne una, potrà nominare direttamente ben due membri (caso unico) della commissione di valutazione. Come garantire dunque che si facciano nomine trasparenti nell'interesse pubblico e non politicizzate nell'interesse del partito di governo di turno? Ah saperlo....
È bene evitare, prima di tutto, che il meccanismo degli incarichi a tempo, e soprattutto le prospettive non certo confortanti previste per chi di incarichi rimane privo, non metta la dirigenza pubblica in una posizione troppo subalterna nei confronti dei vertici politici, a cui chiedere valutazioni positive e nuovi incarichi per non uscire dal giro, scrive il sole24ore.
Il rischio c' è, e va superato mettendo in campo finalmente un sistema di valutazione trasparente e gestito da "giudici" davvero indipendenti: di questo tema la pubblica amministrazione ha parlato in migliaia di convegni, ed è ora di passare dalle parole ai fatti.
Nemmeno oggi, del resto, i dirigenti pubblici vivono in una torre, nemmeno oggi la voce della politica è senza peso e i tanti inciampi dello spoils system all' italiana sono lì a dimostrarlo. La prima cartina di tornasole della direzione in cui si vuole andare, comunque, arriverà presto, dalla discussione che il decreto animerà in Parlamento. Se invece di andare nel merito delle singole misure ci si concentrerà sulle salvaguardie e le rendite di posizione, si sarà persa un' occasione importante.