Visco: il salvataggio deciso perché era a rischio la stabilità dell'Italia - Affaritaliani.it

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Visco: il salvataggio deciso perché era a rischio la stabilità dell'Italia

La crisi di Banca Etruria, Banca Marche, Cari Chieti e CariFerrara avrebbe avuto «conseguenze negative» per la stabilità finanziaria ed economica del Paese, per evitare le quali si è resa necessaria la procedura di risoluzione con il cosiddetto bail-in. È un passaggio del parere del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, sulla richiesta d' insolvenza di Banca Etruria per la quale si è tenuta ieri l' udienza al tribunale fallimentare di Arezzo.
L' unica alternativa praticabile, scrive gianluca paolucci sulla stampa, sarebbe stata infatti la liquidazione coatta amministrativa, «inidonea», nel linguaggio del governatore, a conseguire gli obiettivi della «stabilità finanziaria, contenimento degli oneri a carico delle finanze pubbliche, tutela dei depositanti e degli investitori protetti da sistemi di garanzia o di indennizzo, nonché dei fondi e delle altre attività della clientela», così come fissati dal decreto del 16 novembre sul bail-in.