Politica
Pd: niente ballottaggio nell'Italicum. Si teme l''effetto Parma'
"Non hanno nemmeno la decenza di nasconderlo. Ecco che l''effetto Parma' (ma anche Livorno, Bagheria, Ragusa, Pomezia, Quarto, Augusta e via dicendo) di cui hanno tanta paura, diventa parte della relazione ad un disegno di legge di modifica dell'Italicum". Lo scrive su facebook il senatore 5 stelle Vito Crimi, che posta la foto del ddl presentato dal deputato Pd Giuseppe Lauricella. Crimi spiega che "e' solo il primo dei tanti interventi che mirano a modificare la legge elettorale, che tanto hanno voluto e rincorso al punto di approvarsela da soli, malgrado la nostra strenua opposizione. Potete provarci quanto volete, ma non riuscirete mai a sopprimere l''effetto onesta''".
Il senatore Giancluca Castaldi, invece, denuncia che "il Pd e l'amico Silvio vogliono eliminare il ballottaggio dall'Italicum.
Il ddl Lauricella (Pd) e' gia' pronto per farlo. Motivo? Evitare un 'effetto Parma' a livello nazionale".
Il senatore M5s scrive su facebook: "Il rischio che Pd e M5S vadano al secondo turno va azzerato, perche' in piu' Comuni abbiamo dimostrato di essere
troppo pericolosi nei ballottaggi.
E' cosi' che ragionano i partiti, da sinistra a destra. Al Pd e sodali suggerisco il seguente emendamento, perche' e' l'unico che potra' garantirgli la vittoria, e sono certo che sarebbe votato da tutti i partiti: Al comma 2 dell'articolo 1 aggiungere le seguenti parole: 'nel caso in cui il MoVimento 5 Stelle dovesse arrivare primo, la vittoria elettorale sara' assegnata al secondo classificato'".
Anche il deputato 5 stelle Michele Dell'Orco su FB scrive: "Stamattina scopro che un parlamentare del Pd ha depositato una proposta per modificare l'Italicum? (legge elettorale). Tutto come previsto: M5s vincerebbe e allora si apprestano a cambiare la legge nazionale. Caro Renzi & Co, potete fare la legge che vi pare. Nel 2017, 2018 o quando si votera'... non ci saranno leggi che fermeranno il MoVimento. Quindi #StateSereni".
Nella relazione al ddl, composto di due articoli, il deputato Pd Lauricella afferma: "La presente proposta di legge prevede l'eliminazione del secondo turno di ballottaggio che trova riscontro soltanto nel nostro sistema ma a livello locale". E ancora: "Mantenendo il secondo turno di ballottaggio il rischio sarebbe - in caso di alchimie politiche imprevedibili al secondo turno - un 'effetto Parma' (per non citare gli altri casi piu' recenti) di dimensioni nazionali. D'altra parte, fatta eccezione per la Grecia, dove il premio viene assegnato, senza soglie minime, alla lista che ottiene piu' voti secondo il criterio da noi ritenuto illegittimo costituzionalmente, in nessuna democrazia matura esiste nemmeno il premio di maggioranza. Basta guardare a due esempi di rilievo, come la Germania e l'Inghilterra, prima menzionati".
Pertanto, dice ancora Lauricella, "volendo assumere come adeguata la soglia del 40 per cento per l'attribuzione del premio di maggioranza, la si preveda pure, ma senza ricorrere al turno di ballottaggio, attribuendo il premio solo se si raggiunge (o si supera) la soglia del 40 per cento, altrimenti si delineerebbe una forzatura del sistema e nel sistema".