Pd, Zingaretti: "Si al referendum e al bicameralismo differenziato" - Affaritaliani.it

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Pd, Zingaretti: "Si al referendum e al bicameralismo differenziato"

Alla direzione dem il segretario avverte: "Al governo solo se siamo utili"

Nella odierna Direzione del Pd, il segretario Nicola Zingaretti ha proposto al gruppo dirigente di assumere l'indicazione per il "Si'" sul referendum costituzionale che deciderà il taglio dei parlamentari. Ma non solo: Zingaretti ha rilanciato l'idea di Luciano Violante di "una raccolta firme per il bicameralismo differenziato". Un modo - ha spiegato - pur con scelte diverse che ci saranno, di unire il Pd.

"Sono banali e pericolose le argomentazioni di chi motiva la scelta del Si' solo con i risparmi per lo Stato. Io dico Si' per ripartire con una stagione di riforme sempre bloccate nella storia d'Italia. Questo primo atto di riforme si puo' collegare con un percorso - ha precisato Zingaretti - In questi mesi abbiamo spinto in tutti i modi perché il sì camminasse insieme ad un processo riformatore più ampio ed equilibrato", aggiunge Zingaretti ricordando la calendarizzazione del voto sul testo base della legge elettorale e quello sulla riforma Fornaro. "Grazie alla nostra iniziativa il processo riformatore comunque sia è messo in moto".

"Noi siamo al governo finchè il governo fa cose. Perchè se rimanessero troppi nodi aperti e la situazione della repubblica dovesse peggiorare, il nostro impegno sarebbe inutile. Ma non credo siamo in questa situazione", ha ricordato il segretario dem ai suoi. Al termine della direzione nazionale del Pd saranno votati separatamente, per via telematica, la relazione del segretario (esclusa la parte sul referendum) e un ordine del giorno riguardante il quesito refernedario sul taglio dei parlamentari.