Quirinale, Mattarella pronto ad intervenire. Se il Mes passa ma con voti esterni
Sergio Mattarella avrà gli occhi molto attenti sul voto di oggi sul Mes. Al Presidente della Repubblica non basterà un sì alla riforma, ma - si legge sul Corriere della Sera - analizzerà anche da dove arriveranno quei voti di sostegno al premier Giuseppe Conte e in caso di troppi sì provenienti dall'opposizione si prepara ad intervenire. Sarebbe appunto l’ipotesi delle "maggioranze variabili", che vanno contro l’ortodossia parlamentare. Qualora si verificasse un tale caso adesso, per il capo dello Stato si aprirebbe un passaggio politico rilevante, affidato in primo luogo alla sensibilità istituzionale di Giuseppe Conte.
Il quale non potrebbe far finta di nulla e dovrebbe convocare un vertice di maggioranza per verificare se la propria coalizione abbia ancora una ragion d’essere. Posto che i giallorossi riescano oggi a scavallare la crisi, - prosegue il Corriere - si ballerà comunque fino a gennaio. Una prospettiva che per Mattarella è di sicuro desolante, date le condizioni del Paese in piena pandemia. A meno di una clamorosa conversione alla responsabilità di tutte le parti in causa, il Conte 2 è destinato a stare in piedi soltanto fino a quando la maggioranza reggerà, poi il Capo dello Stato sarà costretto ad intervenire.
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