Raffaele Marra: tengo famiglia - Affaritaliani.it

Politica

Raffaele Marra: tengo famiglia

Solaris

Ora spunta pure una sorella in Comune

La vicenda di Raffaele Maglia sta assumendo i colori e i toni delle più belle commedie napoletane di Totò e sarebbe anche godibile se non fosse drammaticamente vera ed avesse a che fare con una realtà degradata e degradante che riguarda la capitale d’Italia.

Ogni giorno se ne scopre una nuova.

L’ultima è che la “famiglia Marra” nel senso istituzionale composta finora da Raffaele il “capo del personale”, i fratelli Renato “il vigile” e Catello (sic) il “diplomatico maltese” vede aggiungersi anche una sorella, tal Francesca che però, essendo donna in una famiglia tradizionalista, è una semplice “funzionaria” comunale.

Da quanto risulta la stessa Sindaca Raggi evidenzia come il 15 novembre scorso Raffaele Marra gli abbia comunicato in un dossier che oltre i due fratelli in Campidoglio lavorasse anche la sorella.

E siamo a quattro.

 A questo punto la Sindaca quando ha chiesto un parere al Capo dell’Autorità Anticorruzione, Cantone, per il fratello Renato che da vicecapo dei vigili urbani era stato nominato responsabile del Turismo ha affermato che ha usato lei stessa una “procedura non comparativa” pur in evidente regime di conflitto di interesse. In pratica si è auto - accusata perché invece avrebbe dovuto utilizzare -come da legge- una “procedura comparativa” che prevede l’analisi dei titoli degli aspiranti.

Ora Cantone trasmetterà domani la relazione alla Procura di Roma che dovrebbe indagare ufficialmente la Raggi sulla questione delle nomine (probabilmente dopo le vacanze di Natale).

Il procuratore aggiunto Paolo Ielo può ipotizzare il reato di abuso d’ufficio visto che Marra e Romeo avrebbero ottenuto un ingiusto profitto.

I verbali dell’ex assessore al bilancio Minenna, l’ex ad di Ama Alessandro Solidoro e soprattutto l’esposto dell’ex capo di gabinetto Carla Rainieri confermano che Luigi Di Maio sia sempre stato informato in maniera preventiva di quanto stava per avvenire.

Intanto oggi sono stati interrogati in carcere il costruttore Scarpellini e Marra (Raffaele) per la corruzione riguardante l’immobile del 2013.

I due incriminati hanno risposto a tutte le domande.