Raggi, Zingaretti, Pallotta e lo Stadio della Roma - Affaritaliani.it

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Raggi, Zingaretti, Pallotta e lo Stadio della Roma

Solaris

James Pallotta incontra la Raggi e Zingaretti

La vicenda dello Stadio della Roma a Tor di Valle, quadrante Sud della Capitale, è ben nota e non vale la pena di riassumerla.

Basti sapere che si tratta di un’area a rischio idrogeologico incastonata in un quartiere, Torrino, Decima, Mostacciano che è del tutto o quasi sprovvisto di infrastrutture viarie. Le sole che ci cono, la Via del Mare e l’Ostiense risalgono ai tempi del Duce ed anzi propiziarono l’incontro di Benito con Claretta.

La zona è poi muniti di piccoli ponticelli anni ’40 in cui passa un’auto alla volta.

Tuttavia Me Pallotta ha fatto il miracolo e lo ha fatto in puro stile grillino.

Infatti appena Grillo ha detto che lo Stadio della Roma si farà ma non a Tor di Valle subito dopo la Raggi ha detto che si farà a Tor di Valle ma con il suo classico pasticcismo congenito ha poi prodotto la solita sequela di errori e omissioni che ne mettono a rischio i tempi.

L’ultima frontiera alla Star Trek è la conferenza dei servizi che scade il 5 aprile. Il dubbio è se ce ne vorrà un’altra dopo la “riduzione” delle cubature oppure no.

Mentre, come al solito, in Campidoglio pasticciano Zingaretti che fa il politico di professione ha preso in mano la cosa e ha schierato la Regione Lazio su posizioni se non ostili quantomeno dubbiose o non entusiaste per il progetto.

E così ieri Mr. Pallotta ha incontrato dopo la Raggi anche Zingaretti, ma mentre la Raggi nella sua classica versione “bipolare” lo ha accolto con grandi salamelecchi dopo averne addirittura denunciato in procura il progetto quando era all’opposizione Zingaretti ha tenuto a distanza il patron della Roma ricevendolo in una stanza disadorna e su un tavolaccio che ricordava quello degli interrogatori della Stasi in Germania Est.

All’uscita Pallotta “c’ha provato” a dire che ora è tutto ok solo per beccarsi una smentita via comunicato stampa in cui Zingaretti ha riportato correttamente la questione nei termini di legge.

Una nota riguarda sempre il Presidente della Roma che misteriosamente dopo essere atterrato a Ciampino con volo rigorosamente privato si è chiuso in stanza in Hotel a vedere in Tv Roma -  Lione perché ufficialmente “influenzato”.

Dopo sei anni di permanenza alla Roma Mr. Pallotta è ancora a “zero tituli” (e a scanso di equivoci lo dico da romanista) mentre sta portando nel sacco il più grande affare edilizio dell’Europa meridionale.

Risultati zero ma affari tanti.

Per la cronaca la Roma è stata eliminata dal Lione mentre Mr Pallotta giaceva “malato” nel lussuoso Hotel del centro.