Roma, giunta Raggi nel caos ma i 5 Stelle non perdono voti
Raggi e il caso 5 Stelle a Roma, l'analisi dei sondaggisti
Fanno davvero male Forza Italia e Partito Democratico a fregarsi le mani per la nuova bufera che ha investito la giunta romana pentastellata di Virginia Raggi con il clamoroso arresto di Raffaele Marra. Azzuri e renziani già pregustano il crollo dei 5 Stelle, così come i leghisti che sperano di intercettare voti grillini in uscita. Tutto sbagliato. Stando agli esperti di sonodaggi contattati da Affaritaliani.it, il nuovo terremoto sull'amministrazione capitolina non farà perdere nemmeno un voto al M5S.
Nicola Piepoli, presidente dell'omonimo istituto di sondaggi, non ha alcun dubbio: "La gente vota Movimento 5 Stelle a prescindere e questo tipo di notizie non fanno perdere consensi a Grillo e ai suoi perché potranno sempre dare la colpa a chi c'era prima di loro e quindi alle amministrazioni precedenti. Non è con questi arresti che il M5S perde voti, semmai la rinuncia delle Olimpiadi a Roma potrebbe costare al M5S ma non gli arresti e gli scandali giudiziari". Sulla stessa lunghezza d'onda Renato Mannheimer, partener di Eurometra, secondo il quale "forse solo a Roma e per le Comunali il M5S potrebbe perdere qualcosa ma nel resto d'Italia no. La Raggi è una figura locale e il voto ai grillini nasce dalla protesta contro gli altri partiti che non hanno per il momento dato buona prova di sé, almeno nella stragrande maggioranza dei casi".
Leggendo le agenzie di venerdì 16 dicembre in Forza Italia e nel Pd, ma non solo, si pregusta il tracollo dei 5 Stelle. Un tracollo che pare proprio non si verificherà. Attualmente i grillini viaggiano nei sondaggi sulle elezioni politiche tra il 28 e il 30% e, viste le divisioni e i problemi del Centrodestra, sono i competitor principali del Pd e di Matteo Renzi. E così resterà a lungo.