Salvini - Berlusconi: senza accordo la sconfitta è sicura. L'analisi - Affaritaliani.it

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Salvini - Berlusconi: senza accordo la sconfitta è sicura. L'analisi

Giuseppe Vatinno

Salvini e Berlusconi separati in casa

La vittoria di Salvini nelle primarie della Lega con oltre l’80% dei voti era scontata ed ora si aprono dei problemi rilevanti nel centro - destra che se vuole competere con gli altri due poli deve necessariamente ricompattarsi e dai tra partiti presenti,Forza Italia, Lega e Fratelle d’Italia, occorre una sintesi per arrivare intorno a quel 30% necessario per avere possibilità di vittoria.

Sulla carta è abbastanza scontato nella pratica impossibile almeno fin quando Salvini sarà “lepenista” e cioè sovranista mentre Berlusconi resta merkeliano cioè liberista.

Due visioni del mondo opposte e totalmente inconciliabili.

Dunque la situazione non è affatto rosea per il centro - destra italiano e la vera battaglia è proprio tra Salvini e Berlusconi che se non troveranno un accordo perderanno come hanno perso per lo stesso motivo Roma.

Del resto Salvini è indebolito dalla sconfitta della le Pen e quindi Berlusconi ha più frecce al suo arco di quanto ne avesse qualche tempo fa e, sempre rispetto al segretario leghista, l’uomo di Arcore può sempre strizzare l’occhio a Renzi in un’ottica non tanto fantomatica di un Partito della Nazione, di cui si è spesso vagheggiato ma che dopo l’uscita della componente scissionista a sinistra del Partito Democratico diventa più realistico.

Del resto Salvini può, a sua volta, strizzare l’occhio a Grillo che ha un programma praticamente identico al suo.

Se non si troverà un accordo il centro - destra sparirà centrifugato negli altri due Poli.