Sardine-Papa, Santori: "A gennaio mi chiamò Francesco". Ma era uno scherzo
Sardine, Santori: «Il Papa mi chiamò per dirmi di andare avanti». Ma era uno scherzo della «Zanzara»
Sardine-Papa, Santori: "A gennaio mi chiamò Francesco". Ma era uno scherzo
Il leader del Movimento delle Sardine, Mattia Santori, ha spiegato all'Agi di aver ricevuto a meta' gennaio scorso una telefonata di Papa Francesco. "Verso meta' gennaio - racconta - ho ricevuto una telefonata da un assistente del Pontefice che poi ha detto che il Santo Padre avrebbe avuto piacere di conferire come me. Io ci sono rimasto di stucco. E' stata una bella telefonata e il progetto era di incontrarsi in aprile ma vista l'emergenza sanitaria in corso non e' stato possibile". Santori ha detto di avere voluto tenere riservato (fino ad oggi) questo episodio "anche se in campagna elettorale, secondo alcuni, avrebbe potuto esserci utile renderlo pubblico, ma noi abbiamo deciso di no". Santori aggiunge: "Io penso di non aver detto neanche una parola. Ho ascoltato. Il Papa e' rimasto molto 'super partes' ma noi ci siamo sentiti apprezzati. Il messaggio - ricorda Santori - che mi e' arrivato da Papa Francesco e' questo: 'vi osservo, vi seguo, ho capito le vostre parole e quello che state chiedendo'. Noi alla politica abbiamo chiesto di rispettare la dignita' delle persone. E' molto bello sapere che il Pontefice osserva quello che accade nella societa'". "In campagna elettorale siamo stati attaccati molto a livello mediatico e siamo stati bersaglio della macchina del fango", mentre "dal Papa abbiamo ricevuto ascolto e comprensione", ha concluso Santori.
Ma la telefonata del Papa era uno scherzo della trasmissione radiofonica La Zanzara di Radio 24. Come riportato da Dagospia, "fu un finto Papa a chiamare Santori per organizzare un incontro, attraverso la segreteria di Stato Vaticana". Uno scherzo mai reso noto, spiega il sito, che ora, dopo la "rivelazione" del leader delle sardine, è venuto a galla.
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