Scuola, cauta apertura del governo: “Pronti a cambiare il ddl" - Affaritaliani.it

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Scuola, cauta apertura del governo: “Pronti a cambiare il ddl"

Angela D'Onghia, sottosegretario all'Istruzione, intervistata da Affaritaliani.it, spiega perché il governo è andato sotto sul parere di costituzionalità dato dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato sul ddl scuola: "Quasi nessuno sapeva che c'era il voto e quindi, essendo martedì, alcuni non erano organizzati. Nulla di più". E sul ddl  apre a delle modifiche: "Il governo ha voglia di fare un ddl condiviso visto che la scuola non appartiene ad un partito ma al Paese. Per questo il presidente e il governo danno tutta la disponibilità affinché questo avvenga".

Il governo è andato sotto in Commissione Affari costituzionali sul ddl scuola. E' preoccupata?
"Assolutamente no. Semplicemente si sono dimenticati di avvisare i componenti di alcuni gruppi che c'era un voto. Quasi nessuno, infatti, sapeva che c'era il voto e quindi, essendo martedì, alcuni non si sono organizzati e non sono arrivati in Senato. Nulla di più".

Mario Mauro ha motivato il suo voto contrario al ddl dicendo che il testo è scritto male...
"Il parere della Commissione era solo su alcuni articoli e non sui subemendamenti dei relatori visto che questi sono arrivati in Commissione solo ieri mattina. Da qui a dire che il testo è scritto male ce ne passa. Ripeto, molti gruppi parlamentari non sapevano che c'era un voto”.

Intanto Renzi ha aperto a delle modifiche sul ddl scuola…
"Già da tempo. Il governo ha voglia di fare un ddl condiviso visto che la scuola non appartiene ad un partito ma al Paese. Per questo il presidente del Consiglio e il governo danno tutta la disponibilità affinché questo avvenga".

Che cosa si può migliorare della riforma?
"Si sta ragionando in Commissione al Senato. La volontà di tutti è quella di migliorare il testo e di fare una riforma che porti vantaggi al mondo della scuola".

Quali tempi prevede per l'approvazione definitiva?
"Sicuramente non dei mesi. Oggi si prosegue con l'illustrazione del ddl, poi ci saranno  i pareri della Quinta commissione che sono fondamentali. Dopodiché si procederà alla votazione degli emendamenti in commissione e poi si approderà in Aula".

Daniele Riosa (@DanieleRiosa)