Siri, troppi impegni per Conte. Il faccia a faccia slitta a dopo martedì - Affaritaliani.it

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Siri, troppi impegni per Conte. Il faccia a faccia slitta a dopo martedì

Dopo la Cina, il presidente del Consiglio volerà in Tunisia

Il faccia a faccia Conte-Siri? Slitta a dopo martedì. Secondo quanto filtra da fonti di Palazzo Chigi, infatti, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte rientrerà da Pechino domenica notte e martedì ripartirà per la Tunisia. E' molto probabile dunque che l'incontro con il sottosegretario leghista accusato di corruzione non avvenga lunedì ma nei giorni successivi.

Intanto ieri, Conte ha fatto arrivare dalla Cina un messaggio chiaro a Siri: se riterra' di allontanarlo, trovera' il modo di fargli lasciare la poltrona. Ma il vicepremier Matteo Salvini non ha abbandonato il suo uomo: "Conte sta decidendo - ha replicato - Io parlo di vita vera e non di altro". Palazzo Chigi teme che la vicenda possa avere ricadute sulla fiducia che gli elettori hanno riposto nel governo. L'immagine dell'esecutivo e' a rischio. Non tanto perche' questo e' l'ennesimo motivo di rottura fra i due partiti di maggioranza, quanto per i contenuti delle accuse che la procura rivolge al sottosegretario leghista.

Siri e' indagato per corruzione in un'inchiesta che tocca pure persone ritenute vicine alla mafia. Ecco che, per togliere d'impiccio il Governo, in molti auspicano che sia lo stesso Siri a fare un passo indietro. Anche perche' c'e' il timore che l'indagine possa trasformarsi in un lento stillicidio e che emergano nuove carte. Prima di ogni mossa, pero', il sottosegretario deve essere messo in condizione di capire cosa contenga davvero il fascicolo della magistratura. Ieri la procura di Roma ha trasmesso al Tribunale della Liberta' l'informativa della Dia di Trapani con l'intercettazione ambientale che lo tira in ballo. Ma per ora non sembra che i difensori l'abbiano ritirata.

Il contenuto resta dunque 'ignoto' alle persone coinvolte nell'indagine. In questo scenario, non pare ci sia l'intenzione di mettere alle strette Siri. Se al sottosegretario servira' un po' di tempo per studiare la vicenda processuale, il faccia a faccia decisivo con Conte potra' slittare dunque, anche se di poco.