SuperLega? “Non tutta da buttare. Ecco come salvare il calcio” - Affaritaliani.it

Politica

SuperLega? “Non tutta da buttare. Ecco come salvare il calcio”

di Paola Alagia

Parla con Affari Barelli, deputato di FI e presidente di Federnuoto: "Comprendo l'iniziativa, ma non credo si possa gestire come vorrebbero questi grandi club"

Il progetto della Super Lega, e cioè di un campionato organizzato dai club europei più ricchi, che in Italia vede protagonisti le società della Juventus, dell’Inter e del Milan, sta suscitando numerose polemiche anche nel mondo politico. Da Matteo Salvini che bolla l’iniziativa come “calcio per pochi eletti” a Giorgia Meloni che parla di “istituzione di un’oligarchia”, passando per Enrico Letta che boccia l’idea definendola “sbagliata e intempestiva”. Lo stesso governo, come ha sottolineato il presidente del Consiglio Mario Draghi, “segue con attenzione il dibattito intorno al progetto” e “sostiene con determinazione le posizioni delle autorità calcistiche italiane ed europee per preservare le competizioni nazionali, i valori meritocratici e la funzione sociale dello sport".

Affaritaliani.it ha chiesto un parere a Paolo Barelli, esponente politico, ma anche uomo di sport. Intervistato dal nostro giornale, Barelli che è presidente della Federnuoto, non è così drastico: “Comprendo l’iniziativa, dico anche, però, che non credo possa essere gestita come vorrebbero questi grandi club”. Di qui, il suo auspicio: “Si siedano a tavolino a livello nazionale per trovare soluzioni che possano soddisfare tutti i partecipanti al gioco”.