Ue, Briatore: "Così l'Europa non ha senso. Tedeschi con la memoria corta" - Affaritaliani.it

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Ue, Briatore: "Così l'Europa non ha senso. Tedeschi con la memoria corta"

Di Alberto Maggi

Codiv-19 e Unione europea, su Affaritaliani.it l'analisi di Flavio Briatore. Intervista

"Questo virus rischia di essere il virus dell'Europa. O si trova una soluzione tutti assieme o dopo questa prova l'Unione europea è finita". Flavio Briatore, manager, imprenditore e dirigente sportivo di fama internazionale, commenta con Affaritaliani.it lo stallo all'Eurogruppo sugli aiuti per l'emergenza Covid-19 e, in particolare, l'opposizione di Germania, Olanda e Austria agli eurobond.

"I nostri politici devoo insistere perché gli italiani nel 1990 hanno aiutato tutta la Germania per la Riunificazione di Ovest ed Est. Evidentemente i tedeschi hanno la memoria corta. Non parliamo poi dell'Olanda, che, in seno all'Europa è riuscita ad ottenere un regime di 'duty free'. O si fanno gli interventi tutti assieme oppure restare in questa Ue non ha senso. Non possiamo avere un'Unione a due velocità con l'Italia che è sempre stata penalizzata. Non dimentichiamoci che il virus non ha una targa, non è italiano, tedesco o olandese. E' un dramma e un disastro sociale, la Cina ci ha infettato tutti e l'Europa ora deve essere unita".

Secondo Briatore "devono dare soldi a tutti, stampare moneta, creare debito e dare ossigeno alle imprese. Perché se le aziende muoiono finisce il Paese. Il lavoro non si crea per decreto, visto che continuano a farne, ma sono le aziende a creare occupazione. Iniettare soldi o le imprese perdono cassa".

"La Germania è già ripartita, ha avuto il virus dopo di noi ed è già ripartita. Noi avevamo un vantaggio temporale e l'abbiamo perso. Comunque, questa Europa fatta così non va bene e non serve a niente. Gli italiani vivono con una valuta straniera. Gli Stati Uniti se hanno bisogno stampano dollari, noi invece abbiamo una moneta che è della Germania, dell'Olanda e degli altri Stati del CentroNord ma anche dell'Est, come la Polonia, che in questi casi di emergenza non sono certo molto collaborativi", conclude Briatore.