Urbinati sfida le Covid star e con Tabarelli allontana gli insetti dalla tv - Affaritaliani.it

Politica

Urbinati sfida le Covid star e con Tabarelli allontana gli insetti dalla tv

Di Giuseppe Vatinno

Nessuno può competere con lei, neanche le Covid star più brillanti del panorama italiano, da Burioni a Bassetti

E se all’italiano medio citi una università Usa subito il suo provincialismo ne viene eccitato con un meccanismo, lasco ed elementare, ma subdolo, che fa concorrenza a quello dei film di Ilona Staller quando era una giovane, bionda e magra “spia ungherese”.

Se c’è la “professorona Usa” vuol dire che la devo ascoltare perché quella è americana oh! Un po’ come Davide Tabarelli, che si presenta come un super espertissimo di energia, un grande gassologo, manco fosse un fisico Nobel come Giorgio Parisi, ma in realtà lui è laureato in economia e ripete sempre la solita solfa del “gas russo che finirà”, nulla di più, però è utile per allontanare gli insetti nelle serate estive, con quel barbone mefistofelico e gli occhietti scintillanti nel nulla si spaventano pure loro, poveretti.

Insomma, il problema è culturale, appunto l’eterno il provincialismo italiano, e Pierpaolo Pasolini, l’aveva centrato molto bene tanti anni fa e chissà cosa direbbe ora con il proliferare di social e di corbellate da “cretini da bar”, come li chiamava saggiamente Umberto Eco.