Politica
Vaticano, "provocazione" all'Italia. Nuovo ambasciatore russo sarà Paramonov



La Santa Sede avrebbe già trovato l'accordo con il Cremlino. E' lo stesso che qualche giorno fa disse: "Conseguenze irreversibili in caso di nuove sanzioni"
Vaticano, scelto il nemico dell'Italia. "Conseguenze irreversibili"
La guerra in Ucraina continua senza sosta. Ormai da quasi un mese si combatte ininterrottamente nelle principali città del Paese. Putin non intende fermarsi nonostante le pesanti sanzioni inflitte dagli Stati della Nato. Proprio di questo, qualche giorno fa, aveva parlato un ex ambasciatore russo, nominato dal governo italiano anche Cavaliere. Si tratta - si legge sul Messaggero - di Alexei Paramonov, che ha minacciato l'Italia: "In caso di nuove sanzioni per voi le conseguenze saranno irreversibili". Ma lo stesso Paramonov - secondo quanto riportato dall'Adkronos - sarebbe il favorito per diventare il nuovo ambasciatore russo per il Vaticano. E questa decisione della Santa Sede ha tutto l'aspetto di una "provocazione" come filtra dalla Farnesina.
Quanto alla sua nomina in Vaticano - prosegue il Messaggero - sembra che manchi solo la firma del presidente Putin, una formalità, in attesa di far partire il percorso previsto per ottenere l'agreement dalla Santa Sede. In genere per nomine così importanti iniziano mesi prima delle consultazioni informali con la diplomazia d'Oltretevere, in questo caso con il nunzio a Mosca. Il Vaticano valuta anche il profilo morale del candidato benché sia assai raro che venga apposto un rifiuto. L'avvicendamento con l'attuale ambasciatore è previsto per questa estate.