Confessioni di uno stronzo. Andrea Lupo porta l'uomo macho e violento a teatro

Confessioni di un uomo stronzo. Andrea Lupo si "traveste" da macho e violento, portando l'aggressività maschile, tra luoghi comuni e riflessioni, sotto i raggi x del teatro Spazio Diamante.

Arriva per la prima volta sui palcoscenici romani "Lo stronzo", spettacolo della compagna teatro delle Temperie di Bologna in scena sabato 6 aprile. Scritta e interpretata da Andrea Lupo (Premio Ubu 2000, Premio Fringe Festival 2017, Premio In Box 2018), la pièce è una confessione tutta al maschile, dal ritmo incalzante e piena di domande senza alcuna risposta. Fra stereotipi e sincere riflessioni “Lo stronzo” tenterà di capire qualcosa di più del suo essere maschio, uomo ed essere umano.

La vicenda si svolge la sera del decimo anniversario di matrimonio di Luca e Lilli. Una parola sbagliata, una reazione scomposta, lei si spaventa, si allontana, sbatte una porta. Ci si chiude dietro, sembra definitivamente. E a nulla servono le imprecazioni e le preghiere per farla tornare. L’uomo si trova ad affrontare il suo lato più violento e incapace; un percorso che lo porterà a comprendere di quanta violenza possa essere capace il mondo maschile. Ci si domanda cosa possa portare un uomo ad esercitare violenza su una donna. Cosa porti a questa aggressività incontrollabile che spesso sfoga proprio tra le mura domestiche, sulle persone più vicine, compagne, mogli e figlie.