Fisco e Dintorni

Atti fiscali illegittimi: Convegno a Milano il 20 maggio

In occasione del convegno organizzato da MilanoPerCorsi a Milano il prossimo 20 Maggio, i commercialisti, insieme ad alcune associazioni a tutela di imprese e consumatori, affrontano il tema dei vizi degli atti della riscossione a beneficio di un maggior dialogo auspicato tra Fisco e contribuente.

Intervengono

  • la dr.ssa Donatella Dragone, commercialista in Milano e relatore al convegno;
  • il dr. Giuseppe Dragone commercialista in Milano in qualità di dirigente nazionale PIN regione Lombardia.

Detti professionisti, nelle rispettive funzioni, segnalano quanto segue:

“Dopo la ripartenza della riscossione tributaria sospesa per il periodo covid19, sono tanti i contribuenti che in difficoltà con i pagamenti delle imposte, per mancanza di liquidità, si sono visti recapitare atti della riscossione, preludio di azioni esecutive imminenti da parte dell’Erario. In proposito, va subito detto che sono tanti i vizi che spesso rendono illegittimi tali atti. Come ad esempio perché riferiti ad anni prescritti. O perché, non riportano i termini di impugnazione che variano a seconda il tipo di pretesa.  O perché mancanti dell’autorità giudiziaria che deve essere adita. O perché, ancora, non correttamente notificati. Senza dimenticare che i suddetti atti contengo oltre al tributo, precedentemente non corrisposto, l’irrogazione di sanzioni interessi ed aggi che spesso superano il tributo dovuto e ciò in violazione, peraltro, alle norme della Costituzione che tutelano il contribuente quali la capacità contributiva ed è al principio di progressività (art. 53 della Costituzione) .  

La questione degli atti della riscossione privi di informazione per fare ricorso e/o illegittimi per i vizi sopra richiamati è stata già segnalata agli organi competenti anche da alcune associazioni di consumatori e imprese come Movimento Consumatori e Partite Iva Nazionali poiché particolarmente delicata”.

Abbiamo altresì ascoltato sull’argomento il presidente di PIN – Partite Iva Nazionali, Dr. Antonio Sorrento che, sollecitato da molti associati preoccupati, evidenzia quanto segue:

in merito alla riscossione tributaria non è un segreto, anzi, che molte persone, famiglie e Partite IVA, si sono indebitate con l’Erario a causa, della crisi prima e della pandemia poi e non riescono a far fronte ai propri impegni con il fisco tempestivamente e ciò anche per il complesso sistema di riscossione previsto, che ad ogni passaggio aumenta sanzioni e accessori. E’ di tutta evidenza, quindi, che in un periodo come questo tale modus procedendi potrebbe apparire e spesso appare del tutto fuori luogo oltre che persecutorio. La Tv è piena di servizi di vita reale in tal senso”.

Continua il Dr. Sorrento:  “dopo due anni di pandemia con i blocchi e le chiusure rese necessarie – i cittadini in difficoltà con le imposte non pagate hanno bisogno di sentirsi aiutati, in modo da garantire continuit à ed un futuro al nostro Paese che non faccia sentire nessuno escluso e ciò anche al fine di mantenere e difendere la coesione sociale”.

Conclude la Dr.ssa Donatella Dragone, che con l’Avv.to Matteo Sances, Tributarista e responsabile di S.O.S. Fisco, si è sempre occupata dell’argomento a sostegno anche di un maggior dialogo tra Fisco e contribuente, auspicando quanto segue: “E’ noto che il legislatore è attualmente al lavoro per concretizzare finalmente la riforma del Sistema Tributario. E allora il desiderio da più parti è di un prossimo intervento legislativo di grande levatura che dia respiro e fiducia al sistema, prevedendo un reset tributario ed una Pace Fiscale allargata anche agli imprenditori, tanto attesa e che possa dare finalmente speranza ai tanti cittadini onesti, che in questo momento si sentono scoraggiati ed in gravi difficoltà, Tali argomenti saranno approfonditi e trattati al convegno del 20 Maggio prossimo a cui parteciperanno professionisti e imprese”.

Tali argomenti saranno approfonditi e trattati al convegno sopra segnalato a cui parteciperanno professionisti e imprese.