Pillole d'Europa

di Cinzia Boschiero

I blog riportano opinioni degli autori e non necessariamente notizie, in ossequio al pluralismo che caratterizza la nostra Testata.
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Pillole d'Europa
GRANDE MILANO E PROGETTI EUROPEI, ECOSOSTENIBILITA’ E BIOMATTONI
avv. Daniela Mainini, Presidente Centro Studi Grande Milano

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI  EUROPEI  E  CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI 

In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo  un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla  e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com

 

Domanda: Milano mi pare in crisi, era una metropoli tra le più vivaci a livello europeo, c’è qualche progetto europeo? Claudia Fogliesa

Risposta:  per premiare e dare rilievo alle eccellenze, per ricordare che “insieme si può” c’è ogni anno il prestigioso premio "Le Grandi Guglie della Grande Milano", viene riconosciuto a quelle personalità che, nei diversi settori, si siano distinte per gli sforzi profusi nella valorizzazione del tessuto economico, sociale e culturale dell'area metropolitana. Sono premiati il 26 aprile presso la Fondazione delle Stelline in Sala Leonardo a Milano  per l’edizione 2022 il Rettore dell’Università Bocconi Gianmario Verona  e il virologo Roberto Burioni. E’ un segnale per ribadire che occorre fare sistema per creare, tutelare le idee, innovare, competere e soprattutto che si può ripartire solo grazie ad un network di eccellenze che credono ad un fatto:  “solo insieme si può”. Milano è traino per l’Italia, ma per l’Europa stessa. L’iniziativa del Centro Studi Grande Milano, da sempre con una sensibilità europea aperta grazie ai suoi esperti,  intende promuovere e divulgare idee e valori di una Milano più grande, autorevole e confrontabile con le diverse realtà metropolitane, europee ed internazionali, traino di una Italia in affanno. In data 1 aprile inoltre si è svolto a Milano un recente incontro di networking tra i soci e le socie di Grande Milano in cui tutte le componenti di questo network hanno evidenziato i loro progetti ed attività, ma soprattutto è emersa la poliedricità di questa Grande Milano  e diciamolo pure anche Grande Italia, in quanto, molti di essi, non risiedono o non hanno attività solo a Milano, ma sono già di dimensioni e con  visioni europee ed internazionali. Inoltre la Presidente Daniela Mainini ha ribadito la condivisione della Carta dei Valori e l’importanza di avere traguardi e di unire le forze per un percorso di crescita e sviluppo interno ed esterno, attraverso le competenze del Centro di Ricerca Economica per lo Sviluppo e la Competitività delle Imprese (CRESCI) e del Centro Studi Anticontraffazione (CSA). Tra le priorità occorre fare cordata per Milano candidata  come sede del Tribunale Unificato dei Brevetti europeo e per conoscere ed utilizzare meglio anche i fondi comunitari e le opportunità per le imprese. Si ricorda ad esempio che EUIPO - Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale è in Spagna e ad esso ci si può rivolgere ad esempio per il Fondo per le PMI «Ideas Powered for business»  che è un regime di sovvenzioni concepito per sostenere i diritti di proprietà intellettuale (PI) delle piccole e medie imprese (PMI) dell’UE. Il Fondo per le PMI è un’iniziativa della Commissione europea attuata dall’ Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) e sarà attivo dal 10 gennaio 2022 fino al 16 dicembre 2022. Tornando al Centro Studi Grande Milano è un fatto che abbia al suo interno molta dinamicità:  il Centro di Ricerca Economica per lo Sviluppo e la Competitività delle Imprese (CRESCI) accompagna le aziende in un percorso di crescita economica e sociale garantendone la competitività nel mercato globale; il Centro Studi Anticontraffazione è il dipartimento del Centro Studi Grande Milano si occupa esclusivamente di tutela della proprietà intellettuale, Made in Italy e lotta alla contraffazione. Eravamo già in guerra prima della guerra? Certo eravamo già in guerra, una guerra non dichiarata, ma sottesa in tutti gli ambiti di mercato con enormi difficoltà in tutti i settori. Poi la pandemia avrebbe dovuto farci  riflettere, invece ci ha travolto e basta, ed  ha anche acuito divari, aridità culturali, egoismi. Il Centro Studi Grande Milano ha però una visione più ampia e può accompagnare un dialogo interculturale e “inter-economico trasversale” grazie al fatto che ha una Direzione Scientifica Città Metropolitana, una Direzione Storie e Tradizioni milanesi, una Direzione Archeologia, una Direzione Information Technology. II tutto evidenzia infatti una attenzione alla Cultura e al Territorio senza le quali non è possibile che una Società si dedichi all’esplorazione ed al superamento di se stessa: il networking non si può fare senza Cultura e Rispetto dell’Altro, un’autentica capacità di networking è alla base dell’ ammorbidimento delle rigidità, serve per relativizzare le frontiere umane, per favorire l’inter-azione economica e sociale. Tanto è vero che all’incontro di networking erano presenti : studi di architetti, studi di ingegneria ( Prelios, EdilProject, ing. Carlo Poretti; SBF, ing. Ferrari con 100 anni di attività;  SGS, arch. Geroli);  micro, piccole, medie, grandi imprese e start up in tutti i settori dalla cybersecurity, alle forniture per uffici, alle costruzioni ecosostenibili, al digital marketing ( quali GBR Rossetto SpA nata nel 1958, Kaleyra con 300 dipendenti e un noleggio collegato alla sostenibilità 2333 pagine stampate- 41mila alberi piantati, Sharp, SSGroup, Rubner Haus,Webidoo Spa, Leto di Priolo, Colum ASC 27), studi di consulenza, temporary manager, componenti della rete Iban-Business Angels europea, realtà come Accelerate Italy per l'internazionalizzazione delle startup; esponenti del mondo bancario, come la Banca Biper, per una finanza che partecipa alla crescita dei territori, esperti di Venture Capital; rappresentanti del settore del Real Estate (come Gruppo Prelios alla base di vari investimenti a Milano, come lo studentato in Ripamonti, i lavori per Cortina in zona sud a Milano, con servizi unici che coprono l'intera gamma di esigenze collegate all’intero ciclo di vita immobiliare quali asset management, investment management, due diligence, real estate advisory, valutazione di singoli immobili e di portafogli immobiliari; building, project e property management, real estate brokerage, fondi di investimento e distressed asset management), Tech Companies, realtà istituzionali come la Fondazione Stelline, Sodalitas Social Solutions per un turismo responsabile e di sviluppo territoriale; studi di avvocati specializzati in tutti gli ambiti dal fiscale, al tributario (Avv. De Luca), al penale (la stessa Presidente Mainini, da oltre 37 anni penalista per aziende), al civile, al diritto del lavoro (avv. Sbarra), al diritto societario internazionale, alle fasi di ristrutturazione societarie, all’evoluzione delle professioni, esperti tutti al fianco delle imprese, esperti di diligenza organizzativa (231 e non solo), esperti di trasformazione digitale, di organizzazione e innovazione di processi, di cambi generazionali che lavorano strenuamente in un periodo così fragile e confuso;  realtà sportive, quali il CONI, nella persona di Marco Riva, lo sport su cui ci sono diversi investimenti a Milano e non solo, lo sport che, con il codice di comportamento condiviso ci insegna i principi di lealtà e correttezza, della non violenza; esperti del mondo della Sanità, come il prof. Stefano Dones, che si sta occupando di un progetto per i disabili di riabilitazione robotizzata a Milano; tutti i presenti all’incontro di networking hanno spiegato che, pur lavorando taluni negli stessi settori, erano lì per collaborare, per comprendere la specificità del proprio know how e metterlo a sistema, per unire le forze, per fare business, ma soprattutto per ricostruire la socialità del mercato del lavoro e della conoscenza. All’incontro era presente anche Monsignor Frigerio che, nel Suo silenzio, con la Sua autorevolezza, ricordava l’importanza dei Valori umani e dell’eticità. Questo aiuta a  riflettere sul nesso amico-nemico che è ancestrale e sull’importanza di fare rete in modo socialmente sostenibile ed inclusivo, in primis nel lavoro; la necessità di rimboccarsi le maniche assieme con lo spirito “meneghino”: la Grande Milano punta alla solidarietà, allo spirito di servizio e di comprensione, alla disponibilità a darsi da fare per cercare soluzioni ai problemi con gli altri e per gli altri; all’intraprendere per una reciproca assistenza con atti di effettiva partecipazione umana e morale per favorire la dignità di ciascuno, superando discriminazioni di genere, età, etnia e favorendo i giovani con iniziative educative e formative. Purtroppo invece lo “scontro” sembra appartenere alla storia dell’umanità, ma la Storia insegna che non ci sono né vincitori né vinti in una guerra, che sia essa dichiarata, solo come economica o d’altro tipo. Il grande drammaturgo Eschilo diceva che la prima vittima delle guerre è la verità, lui stesso soldato aveva perso un fratello in battaglia. Non si può fare, fare impresa, dialogare, senza verità, senza comprendersi sugli obiettivi che si vogliono raggiungere. I dittatori “costruiscono” il nemico in presenza di profonde crisi economiche o sociali per le quali non riescono a trovare soluzioni credibili e, costruendo i propri nemici, tutte le società, la nostra compresa, definiscono se stesse, i propri confini culturali, etici e morali, il proprio valore e coraggio e si definiscono per opposizione: esse sono ciò che il nemico non è. Eppure all’incontro di networking recente a Milano è emerso quello che, anche uno scrittore come  Mario Rigoni Stern diceva: “In guerra, quando sembra che tutto debba crollare e morire, un gesto, una parola, un fatto è sufficiente a ridare speranza e vita”. Il Centro Studi Grande Milano, sia con il recente incontro di networking che con il Premio intitolato quest’anno “Scienza e Innovazione al servizio del nostro futuro”, fa un passo alla volta in avanti, in modo pragmatico, concreto, ridà speranza, perché unicamente una sana cooperazione può salvare non solo la nostra Grande Milano, ma la nostra Grande Europa e il mondo intero.  Milano partecipa a diversi progetti europei tra cui il progetto  AI4Cities triennale finanziato dall'UE che riunisce sei città europee alla ricerca di soluzioni di intelligenza artificiale (IA) per accelerare il raggiungimento della carbon neutrality; il progetto Food Trails con la realizzazione di undici Living Labs, per sviluppare sistemi alimentari sostenibili nel contesto città-regione.

Domanda: ci sono fondi europei per una edilizia più ecosostenibile? Marianna Vincenzi

Risposta: sì. Ad esempio il progetto europeo ViSiBLE ha reso più accessibili le conoscenze e le esperienze in materia di edilizia sostenibile, con l’obiettivo di consolidare l’iniziativa nota come CESBA (Common European Sustainable Building Assessment). CESBA è un’iniziativa comune orientata alla promozione dell’armonizzazione delle valutazioni di sostenibilità degli edifici per gli edifici pubblici in tutta l’Unione europea. Inoltre ci sono i principi e le strategie comuni per la politica urbana degli Stati dell'Unione Europea nella Carta di Lipsia sulle città europee sostenibili.   Di recente sono stati premiati alla FAST (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche) a Milano da parte della Commissione europea alla finale italiana del concorso europeo EUCYS selezione italiana “I giovani e le scienze 2022” gli studenti Simone La Rosa, Myriam Gagliani, Mauro Mocci dell’ITI S. Cannizzaro di Catania  che hanno ideato una tipologia di biomattone realizzato con fibre di ortica, agave e ginestra, piante che crescono in modo spontaneo nel loro territorio. Le fibre naturali di origine vegetale po­trebbero essere impiegate in sostituzione dei materiali isolanti minerali ad alto impatto ambientale, utilizzati in edilizia. Dopo aver estratto la fibra dall’ortica, agave e ginestra hanno  rea­lizzato un biomattone, prodotto ad alto contenuto tecnologico e a risparmio energetico. L’aggiunta di calce rende il prodotto completamente ignifugo. Il biomattone è resistente all’acqua ed è un ottimo isolante termico ed acustico. E’ totalmente ecologico ed a impatto zero perché, in caso di eventuale demolizione della struttura, il suo smaltimento non comporterebbe alcun danno all’ambiente circostante.

 

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