Milan, Fulkrug bloccato ma... quanti dubbi: gli infortuni che bloccano il panzer tedesco. Diavolo-Vlahovic, la rivelazione - Rumor

Calciomercato Milan, i dubbi sull'affare Fullkrug 

Il Milan si muove su Niclas Fullkrug, ma l'affare non è chiuso. Intanto i rossoneri non hanno ancora trovato un accordo con il West Ham e l'intenzione non sarebbe comunque di andare oltre a un prestito secco di sei mesi. Ipotesi che potrebbe andare bene anche al 32enne attaccante tedesco che cerca un club di prima fascia in grado di dargli spazio in ottica convocazione ai Mondiali 2026 con la Germania. Ci sono però alcuni dubbi. Non sul valore del giocatore, che due stagioni fa al Borussia Dortmund aveva segnato 15 gol in 43 presenze complessive fornendo ben 10 assist ai compagni. Il profilo in se sarebbe perfetto: centravanti classico, d'area di rigore e fisico. Esattamente ciò che manca a Massimiliano Allegri in questo momento, l'arma tattica da mandare in campo nel corso dei match più bloccati o da inserire nel turnover dietro a Pulisic e Leao.

Quello che porta a riflessioni in via Aldo Rossi sono le ultime due stagioni, l'ultima e mezza per essere precisi, di Fullkrug: lo scorso anno con il West Ham ha collezionato 20 presenze (coin 3 gol e 2 assist) per un totale di 877 minuti. L'attaccante tedesco è stato a lungo indisponibile per due infortuni importanti: l'infiammazione al tendine d'achille lo ha tenuto fuori per 10 partite (da metà settembre a fine novembre). Altri 9 match e due mesi out dal 14 gennaio al 15 marzo per problemi alla coscia. Con tutte le problematiche annesse ovviamente al rientro, dovendo poi recuperare condizione e minutaggio. L'ultimo gol segnato da Fullkrug? Il 5 aprile nel 2-2 contro il Bournemouth (quando giocò 36 minuti).

In questa stagione l'ex Borussia Dortmund è a secco: 9 presenze e 413 minuti in campo con 4 match saltati per problemi alla coscia a cavallo tra fine ottobre e inizio novembre. Nelle ultime 3 sfide una panchina e due non convocazioni. Da qui le riflessioni del Milan su Fullkrug prima di andare a chiudere. 

Calciomercato Milan, Zirzkee? Il Manchester United chiede l'obbligo di riscatto 

Le alternative? Torna di moda il nome di Joshua Zirkzee, ma su un eventuale affare per portare l'olandese in rossonero (un anno e mezzo la trattativa che non andò in porto) ci sono tanti punti di domanda: intanto il Manchester United potrebbe chiedere il prestito con obbligo di riscatto (attorno ai 35 milioni), poi c'è la concorrenza della Roma che da tempo segue l'ex Bologna.

Mateo Pellegrino? L'argentino piace, però il Parma non ha in programma di lasciarlo partire a gennaio e quindi servirebbe un'offerta almeno attorno ai 30 milioni per indurre in tentazione i Ducali. E l'idea di fondo del Milan in questo momento non è di fare un investimento importante a gennaio sulla punta. Resta sullo sfondo l'opzione Mauro Icardi: sin qui non si è scaldata, l'ingaggio è alto, però l'ex Inter tra gennaio e giugno (quando scadrà il contratto) lascerà il Galtasaray.

Milan-Vlahovic, la clamorosa voce di calciomercato da Barcellona

Nel frattempo arriva una voce dalla Spagna che rafforza indirettamente la logica di un Diavolo orientato sulla soluzione low cost a gennaio: secondo il 'catalano' Sport il Barcellona avrebbe fatto un passo indietro nella corsa a Dusan Vlahovic dopo aver capito che l'attaccante serbo vuola vestire la maglia del Milan e le parti sarebbero vicine a un accordo. Ricordiamo che il calciatore è in scadenza con la Juventus al 30 giugno e in assenza di rinnovo (tutto fermo) dal primo febbraio potrà accordarsi con chi meglio crede in vista della prossima stagione. Inutile dire che a Milanello Max Allegri sarebbe felice di riabbracciare Vlahovic dopo gli anni assieme alla Juve...

Milan, Thiago Silva saluta la Fluminense

Thiago Silva nuovamente in rossonero? Voce che gira da qualche settimana, con il Diavolo che sin qui non si è preso piede in modo concreto (l'idea di base sarebbe di prendere un giocatore giovane che completi il reparto non di stravolgere le attuali gerarchie). Secondo Globo Esporte, però difensore centrale della Fluminense avrebbe salutato i compagni di squadra al termine della semifinale di ritorno della Copa do Brasil, persa ai rigori con il Vasco da Gama. E continuerebbe a pensare a un ritorno in rossonero, club che gli è sempre rimasto nel cuore. A 41 anni ha dimostrato di essere ancora in ottima forma (vedi il Mondiale per Club estivo) e vorrebbe strappare a a Carlo Ancelotti una convocazione per la Fifa World Cup 2026 in programma a giugno-luglio. Da qui l'idea di tornare in Europa per giocare i prossimi sei mesi, oltre alla possibilità di riavvicinarsi alla famiglia e ai figli, rimasti a Londra dopo l'addio al Chelsea. La palla passa al Milan...