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Come sta Rafa Leao dopo l'uscita col Rennes, le ultime su Monza-Milan
Milan-Rennes, Loftus-Cheek e Leao illuminano San Siro. E Rafa lancia la sfida scudetto all'Inter in fuga
Come sta Rafa Leao dopo l'uscita col Rennes, le ultime su Monza-Milan
Un gol bellissimo in collaborazione con Theo Hernandez con cui forse forma il binario di sinistra più forte al mondo, poi dopo qualche minuto Rafael Leao è stato sostituito (al 62° per Okafor). Un po' di apprensione tra il pubblico di San Siro presente a Milan-Rennes (3-0 doppietta di un super Loftus-Cheek) per i dolori al polpaccio lamentati dal numero 10 rossonero. A tranquillizzare il fatto che il campione portoghese sia uscito tranquillamente e poi rimasto in panchina sino al termine del match. Però in una fase della stagione così calda, con 3 partite a settimana, anche uno stop lieve può diventare un problema.
Rafa Leao comunque sembra rassicurare i tifosi del Milan: “Ho preso solo una botta, è tutto a posto”, ha detto ai microfoni di Sky Sport in vista del match di domenica sera (ore 20,45) sul campo del Monza di Adriano Galliani.
Milan-Rennes, Leao: "Il gol mi mancava, con Theo gioco a occhi chiusi"
'Il gol mi mancava. Milan, possiamo arrivare in alto", ha inoltre spiegato il fuoriclasse rossonero andato a segno a un mese dell'ultima rete (segnata in Coppa Italia contro l'Atalanta). “Il gol mi mancava ma stavo facendo bene lo stesso, ho fatto assist e ero contento per la squadra. I compagni e i tifosi mi hanno sempre aiutato e sostenuto quando non era un buon momento per me, siamo una famiglia. Se penso ancora allo scudetto? Ci mancano tante partite, è difficile ma non impossibile. Dobbiamo giocare sempre concentrati, siamo forti e stiamo facendo bene”. Poi, sulla sua intesa con Theo Hernandez: “Fa diventare il mio gioco facile, ci capiamo molto bene: quando mi dà la palla so già che lui parte e quando parte da dietro nessuno lo ferma. È molto facile giocare con giocatori come lui o Giroud, possiamo giocare a occhi chiusi”.
L'Inter è in fuga, ma Rafa e il Milan non si sono ancora arresi... "Mancano ancora tante partite. Lo scudetto è difficile ma non impossibile. Dobbiamo sempre essere concentrati dal primo all’ultimo minuto, perché siamo forti e stiamo facendo bene. Abbiamo battuto un avversario forte, possiamo arrivare in alto".