Corea, Ronaldo non gioca in amichevole? Giudice risarcisce due tifosi
Corea, Cristiano Ronaldo non gioca in amichevole? Il giudice risarcisce due tifosi
Corea, Ronaldo non gioca in amichevole? Giudice risarcisce due tifosi
Vedere la Juve dal vivo non è mai così economico. Specie se la squadra bianconera è una sorta di squadra di "figurine" fatta di grandissimi campioni. Così, la voglia di seguire una partita della Vecchia Signora allo stadio è superiore al prezzo del biglietto anche se in Corea del Sud, paradossalmente, una partita della Juve ha portato un risarcimento a due tifosi locali.
Corea, Ronaldo non gioca in amichevole: 282 di risarcimento a testa
Nell'amichevole di fine luglio a Seul tra i bianconeri e la K League (finita 3-3), la stella della squadra, Cristiano Ronaldo, non era sceso in campo per un affaticamento muscolare. I due appassionati di CR7 però avevano preso il biglietto, racconta La Gazzetta dello Sport, per vederlo in azione e poco tempo dopo la partita, sentendosi defraudati, si sono rivolti al Tribunale di Incheon che ha ordinato al promotore dell’evento, la The Fasta, di pagare loro l’equivalente di 282 euro ciascuno per "pubblicità ingannevole".
Corea, Ronaldo non gioca in amichevole: anche la Juve coinvolta?
E finisce qui. Il Palazzo di giustizia di Seul - che si deve ancora esprimere - ha ricevuto una denuncia penale sempre contro l’agenzia The Fasta, tanto che la polizia aveva perquisito i locali in agosto. Il promoter è accusato di aver frodato circa 6 miliardi di won (4,4 milioni di euro). Secondo l’accusa, durante la vendita dei ticket, la The Fasta avrebbe sostenuto di avere una clausola con la Juve che garantiva la presenza in campo di Ronaldo per almeno 45 minuti: i biglietti (da 23 a 300 euro) sono stati polverizzati in breve tempo.
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