Italia, Mancini e la confessione sul ritorno in nazionale - "L'addio? Ci furono un po' di incomprensioni e forse..." - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:45

Italia, Mancini e la confessione sul ritorno in nazionale - "L'addio? Ci furono un po' di incomprensioni e forse..."

All’Europeo siamo riusciti a fare qualcosa di impossibile, di impensabile. Ci sentivamo invincibili? Sì, perché..."

Di Franco Picariello

Italia, Mancini: 'ho sperato di tornare in Nazionale dopo Spalletti'

"Ho sperato di poter tornare in Nazionale dopo Spalletti, ma sapevo che era impossibile. Questa Nazionale sta migliorando, i giocatori stanno facendo esperienza. È una buona Nazionale. Sono felice per Gattuso: mi sta simpatico ed è nel posto più bello per fare l’allenatore. Ai Mondiali ci andiamo". Così l'ex ct azzurro Roberto Mancini al Festival dello Sport di Trento.

"La Nazionale è quello che tutti gli allenatori sognano di fare. È stata l’esperienza più bella, più importante -sottolinea l'ex allenatore di Inter e Manchester City-. All’Europeo siamo riusciti a fare qualcosa di impossibile, di impensabile. Ci sentivamo invincibili? Sì, perché poi subentra qualcosa di importante. Perdemmo il record a San Siro contro la Spagna in Nations League perché Bonucci si fece espellere. Quando inizi a fare bene e continui, subentra qualcosa di diverso”.

Il 'Mancio' spiega poi il suo addio alla Nazionale nell'agosto del 2023. “Era un momento di ricambio. Ci furono un po’ di parole, di incomprensioni, e forse sarebbe stato meglio chiarirle, da parte mia in primis. Spiegare cosa non mi era piaciuto, dire tutto e ripartire da zero. Il sogno di vincere il Mondiale da allenatore resta, ma poi le cose cambiano".