Sondaggi, Lega di Salvini e Fratelli d'Italia stravincono se si vota. NUMERI

SONDAGGI: LEGA DI MATTEO SALVINI, FRATELLI D'ITALIA DI GIORGIA MELONI E FORZA ITALIA? CENTRODESTRA VOLA AL 48%

Lega primo partito con il 23%. Il Carroccio guidato da Matteo Salvini avrebbe un vantaggio di poco più di 2 punti sul PD di Nicola Zingaretti (Dem al 20,8%). Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni al 17% e il Movimento 5 Stelle quarto partito con il 15,5%. Lo rivela un sondaggio o meglio il Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, che ha misurato il peso dei partiti nei giorni più caldi della crisi di Governo. Forza Italia è all'8% secondo questi sondaggi, al 3,7% la Sinistra di LeU. Sotto la soglia del 3%, necessaria per l’ingresso in Parlamento, resterebbero Azione di Calenda, Italia Viva di Matteo Renzi ed altri partiti minori.

SONDAGGI, CENTRODESTRA STRAVINCE A CAMERA E SENATO. PROIEZIONI DEI SEGGI

Alla luce dei numeri rivelati da questo sondaggio, in termini di possibili coalizioni, i 3 principali partiti del Centrodestra otterrebbero il 48%; l’area di Centro Sinistra che sostiene il Governo raggiungerebbe invece con il Movimento 5 Stelle il 40%. Un residuo 12%, secondo i dati del sondaggio di Demopolis per il programma Otto e Mezzo, se lo dividerebbero al momento le altre forze politiche. 

L’Istituto diretto da Pietro Vento ha realizzato anche una simulazione sull’attribuzione dei seggi con il Rosatellum nella nuova Camera a 400 nell’ipotesi di un ritorno alle urne: il Centro Destra, conquistando circa i due terzi dei 147 collegi assegnati nella quota uninominale, otterrebbe un’ampia maggioranza a Montecitorio: 225 seggi contro i 164 che andrebbero ai partiti che sostengono oggi il Governo Conte. 

Secondo la simulazione di Demopolis, 16 deputati andrebbero alla Sinistra di LeU, 83 al partito di Zingaretti, 60 al Movimento 5 Stelle. Sul versante opposto, 38 a Forza Italia, 75 alla Meloni e 108 a Salvini. 

Parzialmente diverso, con una partita meno scontata, sarebbe lo scenario del voto nell’ipotesi di una legge elettorale proporzionale.