Juventus, Uefa apre procedimento per Fair Play Finanziario - Cosa rischia il club bianconero - Tether aumenta le azioni - Affaritaliani.it

Sport

Ultimo aggiornamento: 18:58

Juventus, Uefa apre procedimento per Fair Play Finanziario - Cosa rischia il club bianconero - Tether aumenta le azioni

UEFA mette sotto analisi i conti della Juventus: si valuta un possibile sforamento dei criteri del Fair Play Finanziario.

Di Franco Picariello

Juventus, Uefa apre procedimento per Fair Play Finanziario - Cosa rischia il club bianconero

Juventus, la Uefa apre un procedimento in ambito Fair-Play Finanziario: i conti del club bianconero finiscono sotto analisi da parte dell'Union of European Football Associations per possibili sforamenti del FPF.

Notizia confermata dalla società bianconera, a margine del fascicolo legato al bilancio al 30 giugno 2025.  "Per l’anno solare 2024 il Gruppo ha rispettato su base consolidata lo Squad Cost Ratio (il limite del parametro era pari, per il 2024, all’80%). Il Gruppo prevede inoltre, sulla base delle attuali stime di ricavi e costi correlati al calcolo di tale parametro ed in assenza di eventi non ricorrenti, di poter rispettare tale parametro anche per l’anno solare 2025 (per il 2025 il limite massimo di tale parametro scende al 70% – livello richiesto a regime, valido anche per i prossimi esercizi).

Sanzioni per la Juve? Il club spiega: "L’esito di tale procedimento – che terrà conto anche delle prospettive di andamento per l’anno in corso e per gli anni futuri dell’insieme dei parametri economico-finanziari UEFA – è atteso per la primavera del 2026 e potrebbe dare origine ad una possibile sanzione economica (allo stato attuale di difficile quantificazione, ma di importo presumibilmente non rilevante) oltre che a possibili restrizioni sportive (quali, ad esempio, restrizioni alla registrazione di nuovi calciatori nelle liste delle competizioni UEFA)".

Tether sale all'11,5% nella Juventus

Non solo Fair Play Finanziario. Il bilancio della Juventus porta altre novità, ossia l'aumento delle azioni in possesso di Tether, colosso delle criptovalute di tipo stablecoin, che sale fino all'11.5%, diventando così il secondo azionista del club bianconero dietro a Exor. "Juventus è controllata da Exor N.V. società di diritto olandese con sede ad Amsterdam (Olanda), quotata sul mercato Euronext Amsterdam, mercato regolamentato organizzato e gestito da Euronext Amsterdam N.V., che detiene il 65,4% del capitale sociale (pari al 78,9% dei diritti di voto). Exor è una delle principali società di investimento europee ed è controllata dalla Giovanni Agnelli B.V", viene riportato nel bilancio. "Il 20,2% del capitale di Juventus è detenuto da due investitori istituzionali, Tether Investment e Lindsell Train Ltd, rispettivamente al 11,5% e al 8,7% del capitale (pari rispettivamente al 7,0% e 5,3% dei diritti di voto). Il 14,4% residuo è rappresentato dalla quota di capitale sociale diffuso presso il mercato (c.d. flottante)".

Juventus, Exor e Tether presentano le liste per il Cda: c'è Comolli, Scanavino lascia

La Juventus ha reso noto che sono state depositate due liste di candidati per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. Ufficiale l'addio dell'attuale ad Maurizio Scanavino. La prima lista è stata presentata dall’azionista di maggioranza, Exor, titolare di una partecipazione pari al 65,4% circa del capitale sociale della società:

Antonio Belloni(*);
Gianluca Ferrero;
Guido de Boer;
Damien Comolli;
Laura Cappiello(*);
Fioranna Vittoria Negri(*);
Kerstin Andrea Lutz(*);
Diva Moriani(*);
Diego Pistone(*).

I candidati con l'asterisco hanno attestato di possedere i requisiti di indipendenza previsti dall’articolo 148, comma 3, del Testo Unico sulla Finanza. Contestualmente, la stessa Exor ha inoltre proposto di nominare Gianluca Ferrero quale Presidente del Consiglio di Amministrazione.

La seconda lista è di Tether Investments, secondo azionista del club:

Francesco Garino(*);
Zachary Lyons(*).

Juventus, Scanavino: "Porterò sempre con me il ricordo di emozioni uniche"

"Il prossimo 7 novembre, alla scadenza naturale del suo mandato, l'Ad di Juventus Maurizio Scanavino terminerà il suo incarico in Società. Juventus, nella persona del Presidente Gianluca Ferrero e a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, ringrazia Scanavino per il lavoro svolto con passione e dedizione in questi anni, mettendo basi solide per l'avvio di una nuova fase di crescita. A Maurizio vanno gli auguri di pieno successo per le sue prossime sfide professionali". Lo annuncia la Juventus con una nota sul proprio sito ufficiale.

"Tre anni fa ho accettato questo prestigioso incarico in un momento estremamente critico per il Club e non privo di rischi per chi avrebbe avuto la responsabilità di guidarlo -dice Scanavino-. L’obiettivo era chiaro: avviare un percorso fondato sulla sostenibilità economica e sulla competitività sportiva. Col sostegno della proprietà, degli amministratori e di colleghi e colleghe di talento abbiamo affrontato e superato numerose sfide con determinazione, nonostante le difficoltà. Porterò sempre con me il ricordo di emozioni uniche, vissute e condivise con i giocatori e le giocatrici, gli allenatori, i direttori sportivi e tutto lo staff. Momenti che resteranno indelebili. Oggi più che mai, guardo al futuro della Juventus con grande fiducia: sono certo che ci saranno altre pagine importanti da scrivere".