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"Malagò è ossessionato dai russi". Scoppia la bufera tra Federtennis e Coni



Binaghi, presidente della federazione tennistica italiana: "Le sue dichiarazioni avrebbero potuto farci dire addio alla licenza del torneo di Roma"
Polemica Federtennis-Coni. Binaghi attacca duramente Malagò
Il torneo di tennis di Roma si è concluso con il trionfo di Djokovic ma anche con le polemiche tra i vertici del Coni e della Federtennis. Durissime - si legge su Repubblica - le parole del capo dei tennisti italiani nei confronti del numero uno dello Sport italiano. "Malagò - ha dichiarato Angelo Binaghi al termine degli Internazionali - ha prima cercato di non far giocare Djokovic perché non era vaccinato, poi non voleva che ci fossero i russi: noi abbiamo analizzato bene le sue parole e non è vero che il Cio aveva dato dichiarazioni differenti rispetto a quelle osservate da Itf, Atp e Wta, i tre organi istituzionali del tennis mondiale. In sostanza Malagò ha chiesto di intervenire nell’autonomia dello sport, proprio lui che si è sempre lamentato in passato di questo, cercando di indirizzare Draghi e il governo verso una decisione che avrebbe danneggiato il torneo".
Binaghi - prosegue Repubblica - ha ancora usato parole come "noi vittime di una ossessione. Malagò ha cercato di indirizzare Draghi e il governo verso una decisione che avrebbe danneggiato gli Internazionali. Una qualsiasi nostra azione avrebbe avuto una serie di conseguenze, che vanno dallo sciopero dei giocatori alla possibile revoca della licenza del torneo: in sostanza addio agli Internazionali. Per questo devo dire grazie al premier Draghi, e al governo, che hanno compreso la situazione completamente". Dal Coni nessuna replica, ma non è da escludere che possa arrivare nei prossimi giorni.