Ferrari, Montezemolo replica a Marchionne: "Merito rispetto. E..."
"Caro Marchionne, non intendo raccogliere provocazioni, ma il lavoro mio e quello di chi ha vinto sui circuiti e sui mercati con la Ferrari meritano rispetto". E' la risposta di Luca di Montezemolo alle parole di Marchionne. "Mi sono ripromesso - spiega all'Ansa - di non fare polemiche per il profondo amore che nutro per la Ferrari, per il rispetto che merita chi vi lavora oggi e chi vi ha lavorato e vinto sui mercati e sui circuiti di gara. In queste settimane ho assistito però ad esternazioni reiterate, gratuite ed in alcuni casi non rispondenti alla realtà dei fatti. Non intendo raccogliere tali provocazioni. I successi sportivi, superiori a quelli conseguiti da qualunque altra squadra, la forza ed il prestigio raggiunto dal brand nel mondo ed i risultati economico-finanziari che sono stati fondamentali per il Gruppo FCA e che quest'anno saranno i migliori nella storia dell'Azienda, parlano da soli". Poi la chiusura: "Confido davvero che il Natale rassereni gli animi e porti a tutti i consigli migliori".
Le parole di Marchionne. "La Ferrari entra in ritardo nel 2015 per scelte precedenti" - "Guardando indietro, per scelte fatte da altre persone, che non necessariamente condivido, stiamo entrando in questa stagione con un bel po' di ritardo. Il 2015 sara' un anno difficile che mettera' a vera prova la scuderia". Cosi' Sergio Marchionne presidente della Ferrari nel corso della conferenza stampa di fine anno, fa il punto sul passato e sul futuro della Scuderia del Cavallino rampante. "Siamo partiti tardi per scelte strategiche fatte da altri. Nel 2014 sono state spese troppe forze sulla stagione e poche sulla prossima. Dobbiamo compensare nello sviluppo. Partiamo in salita, ma l'impegno della squadra è fenomenale e hanno il mio massimo appoggio. Anche la Mercedes ci ha messo due anni per arrivare a vincere".
Quindi riferisce delle concessioni ottenute nel corso della riunione del comitato strategico della Fia per quanto riguarda le possibilita' di intervenire sulle power unit per cercare di recuperare il gap che separa da quella realizzata dalla Mercedes AMG. "Abbiamo fatto un passo avanti quando abbiamo partecipato all'ultima riunione del Comitato Strategico con Maurizio (Arrivabene ,ndr) - spiega - Abbiamo trovato un accordo sull'utilizzo dei gettoni per il 2015 e adesso per lo meno abbiamo la possibilita' di dosare l'utilizzo di certe soluzioni tecniche, Ma siamo partiti in ritardo e ce lo porteremo dietro per tutta la stagione", afferma il presidente della Ferrari. Quindi sulle attuali regole tecniche: "Le avete mai lette le regole, quando ero giovane facevo il legale, e' un labirinto costruito male. Dobbiamo semplificare tutto e rendere la vita' piu' gestibile. Sembra un discorso fatto da quattro ubriachi al bar che si raccontano la stessa barzelletta, bisogna fare in modo che tutto sia normale e lo capiamo anche noi", afferma il numero uno della Ferrari che poi rincara la dose sulla passata gestione del team: "C'e' tanta gente che spende meno di noi e ha fatto molto bene nel 2014".
"La macchina la vedremo in circuito, la grande forza della Ferrari e' che riesce ad attirare le persone. C'e' un potenziale non espresso nel 2014 e la grande scommessa di Vettel e della Ferrari e' che nel 2015 fara' vedere la ricostituzione della squadra", dice Marchionne che poi riferendosi a Maurizio Arrivabene rileva: "Abbiamo preso troppe sberle, lui e' il terzo team principal della squadra, non e' facile ma bisogna dare un senso di appartenenza, con Maurizio abbiamo preso la garanzia di andare avanti".
Si e' poi parlato di Sebastian Vettel, dello spirito con il quale arriva e di che cosa si puo' aspettare dal 2015. Il presidente Marchionne in proposito ha risposto: "Non credo sia un ingenuo, conosce il nostro livello di competitivita' ma questa e' la forza della Ferrari, riesce ad attrarre le persone anche solo per il suo potenziale. Il nostro compito per il 2015 e' sbloccare questo potenziale". Per Marchionne "la grande scommessa di Vettel e' anche la nostra, ricostruire la squadra e farla crescere. L'impegno che abbiamo preso insieme a Maurizio e' quello di dare garanzie a questa squadra, portare avanti scelte definite e avere fiducia nelle persone che la compongono".
Iscriviti alla newsletter