Milan, smentite da Gazprom e soldi dal Giappone. E la missione araba...
"Gazprom non è entrata in trattativa ufficiale con il Milan": lo ha dichiarato all'agenzia Itar-Tass Serghiei Kuprianov, portavoce del colosso del gas russo che, secondo alcuni media, sarebbe in pista per entrare nel pacchetto azionario del club. Smentita la pista russa, in realtà sul tavolo rossonero ci sono altre opportunità e saranno chiarite dall'imminente viaggio di Barbara Berlusconi in Medio Oriente previsto per il 6 di aprile (con il direttore marketing Jaap Kalma e il direttore vendite Mauro Tavola).
Un blitz di pochi giorni, visto che poi l'11 ci sarà il cda e l'ad del club milanese magari potrà riferire notizie interessanti. Lady B sarà a Dubai per incontrare i vertici di Fly Emirates e discutere il rinnovo del contratto da main sponsor 12 milioni di euro piu premi, ma in scadenza tra un anno. Poi tappa ad Abu Dhabi. Ovvio che si punta ad accrescere il brand Milan in quelle zone. Probabilissimo che si sonderà in modo deciso la disponibilità di qualche sceicco a entrare in quel 20-30% di capitale che permetterebbe al Milan di dare un'accelerazione su una serie di progetti (stadio di proprietà in primis). In più, secondo quanto riporta spormediaset, attenti a un prestigioso sponsor giapponese che potrebbe legarsi al Milan e di riflesso alla città di Milano (che fa molto gola per moda e cultura).
Infermeria. Per un Stephan El Shaarawy che sta per tornare ecco la tegola Essien. Il centrocampista del Chelsea si è infortunato al semimembranoso della coscia destra. La prognosi, come comunica il club, non si conosce ancora. Se ne riparlerà fra 10 giorni, quando il giocatore sosterrà nuove visite. Meno di 3 settimane non resterà fuori. Un ko che si somma a quello di Sulley Muntari ("distrazione miotendinea al polpaccio destro": almeno 2 settimane fuori). In difesa c'è poi la distorsione alla caviglia che tiene fuori Mattia De Sciglio