Napoli, vertice Antonio Conte e De Laurentiis - Cosa succede dopo lo sfogo dell'allenatore a Bologna - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:35

Napoli, vertice Antonio Conte e De Laurentiis - Cosa succede dopo lo sfogo dell'allenatore a Bologna

Bologna-Napoli, Antonio Conte: 'Servono cuore ed entusiasmo, non voglio accompagnare i morti'

Napoli, vertice Antonio Conte e De Laurentiis - Cosa succede dopo lo sfogo dell'allenatore a Bologna

La sconfitta di Bologna è la quinta tra campionato e Champions (con quel pesante 6-2 contro il Psv) per il Napoli campione d'Italia: tante quante ne aveva subite in tutta la scorsa stagione. E ora che succede? 

La premessa - L'allenatore salentino ha il sostegno totale del Napoli, è stato grande protagonista nel titolo conquistato a maggio ed è legato da un contratto lungo ancora quasi due anni (sino al 30 giugno 2027). 

Dopo il 2-0 subito dalla squadra partenopea al Dall'Ara c'è stato un confronto negli spogliatoi secondo Repubblica. E sempre stando a quanto riporta il quotidiano di Gedi, Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte "hanno fatto il punto della situazione già domenica sera, al telefono, mentre il tecnico era in viaggio verso Torino per raggiungere la sua famiglia".

Intanto queste ore Antonio Conte è a Torino con la sua famiglia: l'incontro tra lui e De Laurentiis sarà nei prossimi giorni - ricordando che il campionato tanto è fermo per la sosta delle nazionali - così da parlare dei problemi emersi sin qui. 

"Conte è un combattente e con l’ambiente azzurro ha stretto un rapporto vero, leale, profondo. E poi la linea societaria è sempre stata chiara e il rapporto tra club e allenatore di massima fiducia - scrive invece la Gazzetta dello Sport - Probabilmente Antonio, deluso dall’ennesimo risultato negativo di questo avvio di stagione complicato, ha deciso di togliere alibi alla squadra e ai singoli giocatori, per avere una reazione forte e vera sul campo alla ripresa dopo la sosta. E ha voluto "chiedere" ulteriore supporto alla società, del resto mai mancato da quando è atterrato sul pianeta Napoli"

Bologna-Napoli, Antonio Conte: 'Servono cuore ed entusiasmo, non voglio accompagnare i morti'

Al Napoli servono "cuore, passione, entusiasmo. Un aspetto che viene sottovalutato che è quello che ci ha portato a vincere l’anno scorso. Quest’anno stiamo facendo molta molta fatica perché non siamo squadra. E questo dispiace. Mi prendo io tutta la responsabilità perché io sono a capo. Non che le cose non si fanno, ma come si fanno. Ciascuno sta pensando al proprio orticello per questo voglio parlarne col club. Entrare nella testa dei calciatori è compito mio, se c’è cuore, perché a volte non c’è", ha spiegato il tecnico del Napoli, Antonio Conte, dopo la sconfitta per 2-0 a Bologna. "Non c’è da accompagnare un morto, io morti non ne voglio accompagnare: se abbiamo voglia tutti insieme, bene. Altrimenti sono il primo a prendermi delle responsabilità. Siamo ancora in tempo per cambiare il trend. Ci sono delle volte in cui posso proteggerli, ma adesso non posso".