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Spalletti addio Napoli: anno sabbatico. Gasperini per De Laurentiis
Napoli, le voci su Gasperini e Spalletti verso un anno sabbabtico (foto Lapresse)

Napoli, l'allenatore del dopo Spalletti? Gasperini accelera su Italiano-Thiago Motta

Chi sarà il prossimo allenatore del Napoli? Con Luciano Spalletti la storia è ormai ai titoli di coda e manca solo l'ufficialità. I rumors su Julian Nagelsmann? L'allenatore tedesco ha una clausola con il Bayern Monaco da 10 milioni (venne esonerato a marzo, ma contratto sino al 2026) che complica i piani. Luis Enrique ha il profilo internazionale, carisma e idea di calcio spettacolare giusto ed è libero sul mercato (dopo essere stato vicino al Chelsea che ha poi scelto Pchettino). Antonio Conte è un'idea affascinante, ma al momento non decollata. Piace molto Vincenzo Italiano, che ha il profilo giusto: allenatore emergente, ha un tipo di calcio vicino a quello di Spalletti che renderebbe la transizione da un mister all'altro più semplice. E come lui, alto nella lista è Thiago Motta che ha fatto bene a Bologna e per mesi è stato in quota Inter prima che Simone Inzaghi cancellasse sul campo ogni ipotesi di addio ai nerazzurri. Ma attenti a un vecchio pallino di Aurelio De Laurentiis: Giampiero Gasperini (fu a un passo dal Napoli nel 2011 al posto di Walter Mazzarri). Il lavoro svolto alla guida dell'Atalanta nel corso degli anni è stato strepitoso, ma oggi Gasp probabilmente ha bisogno di cambiare aria: per lui sarebbe pronto un biennale da 4 milioni (e a quel punto Ivan Juric verso la Dea). E Napoli cerca un allenatore che scaldi la piazza, dia un gioco 'europeo' alla squadra in vista non solo di una conferma in campionato, ma anche di una stagione ambiziosa in Champions League dopo l'eliminazione ai quarti con Milan quest'anno che forse non è andata completamente giù all'ombra del Vesuvio (soprattutto pensando che l'Inter ora è in finale contro il City dopo essersi presa 20 punti in campionato). Più defilata l'idea Palladino (se lascia Monza, cè la Juventus), la pista che porta in Argentina a Marcelo Gallardo del River Plate (un argentino in panchina al Maradona...) o al ritorno di Rafa Benitez (ottimo feeling con De Laurentiis). E poi c'è una voce clamorosa, lanciata Sandro Sabatini di Mediaset: "Diego Simeone. Ne sono convinto anche se nessuno lo sta menzionando". Ma in questo momento è il trio Gasperini, Italiano, Thoago Motta in prima fila.

Spalletti-Napoli addio, manca l'ufficialità

La storia tra Luciano Spalletti e il Napoli è finita. Manca solo l'ufficialità e ormai pare chiaro che un colpo di scena con happy end sia improbabile. L'allenatore toscano ha ribadito anche dopo la vittoria dell'Inter il suo pensiero: "Il discorso ormai è definito non è che si cambia idea tutti i giorni", ha detto in conferenza stampa. Sottolineando che la decisione di rompere con il club guidato da Aurelio De Laurentiis non nasce nelle ore post scudetto: "È un discorso che viene da lontano, stando dentro al lavoro dal mattino alla sera uno matura delle robe perché c'è da esibire questo spettacolo tutte le volte. Se non sei convinto di dargli tutto quello che merita questa piazza, è giusto fare dei ragionamenti. Si fanno dei ragionamenti, si arriva a una conclusione e poi si va dritti. Non è che ci sia piovuta addosso...". Parole che rafforzano quanto aveva detto alla vigilia del match con l'Inter: "I tifosi vogliono che resti? Non bisogna nascondersi dietro di loro. Lo dirà la società, ce lo siamo detti a cena una settimana fa. Inutile continuiate a fare acqua, fuocherello, fuochino. Tutto è stato detto una settimana fa a cena"

Spalletti-Juventus con Giuntoli? Luciano verso l'anno sabbatico

Il futuro di Luciano Spalletti? C'è chi lo ha già messo sulla panchina della Juventus con Giuntoli dirigente bianconero (ma tra l'altro l'attuale ds del Napoli non è ancora stato liberato da De Laurentiis...). Ma, come riporta Sky, "in questo momento l'allenatore campione d'Italia ha contratto biennale da 2,8 milioni a stagione (con premio scudetto di 500 mila euro) e opzione di rinnovo fino al 2024 esercitata da De Laurentiis nelle scorse settimane: in caso di dimissioni, tale clausola impedirebbe a Spalletti di allenare nella prossima stagione". A meno di accordo di divorzio consensuale con il Napoli. Insomma, al momento, salvo nuovi colpi di scena il futuro di Luciano Spalletti porta a un anno sabbatico nella sua campagna toscana.

 

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