Tourè arrestato: Manchester City, fulmine a ciel sereno

Tourè arrestato: Manchester City, fulmine a ciel sereno

Manchester City nei guai. Non bastasse la dura sconfitta subita in casa contro il Chelsea di Antonio Conte, il club dello sceicco ha pure la grana Tourè da risolvere. Il centrocampista ex Barcellona è stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia di Londra per guida in stato di ebbrezza. L'episodio è avvenuto lo scorso 29 novembre, il 33enne ivoriano non ha passato per due volte l'alcol-test e dovrà comparire in tribunale il prossimo 13 dicembre.

Le analisi avrebbero confermato la positività al momento della fermata in strada e un'ora più tardi, al comando di polizia.

TOURE', IL COMUNICATO DELLA POLIZIA INGLESE

"Lo scorso 29 novembre Yaya Toure è stato arrestato perché accusato di essere alla guida di un veicolo con un tasso di alcool superiore a quello legalmente previsto. Comparirà davanti alla Corte il prossimo 13 dicembre"

TOURE' IL RAPPORTO CON GUARDIOLA E LA POSSIBILE CESSIONE DAL MANCHESTER CITY A GENNAIO

Tourè aveva ricucito di recente il suo rapporto con Pep Guardiola e il tecnico spagnolo ultimamente è tornato a dargli fiducia schierandolo in campo (venendone anche ripagato con la doppietta decisiva nella vittoria contro il Crystal Palace a metà novembre). Una mossa che secondo alcuni osservatori di mercato non ha scongiurato la possibile partenza a gennaio (ci sarebbe la Juventus alla finestra) o comunque a giugno. E questo episodio legato alla guida in stato di ebbrezza non semplifIca di certo le cose. Non a caso molti osservatori non si erano spiegati come mai Tourè fosse tornato in panchina proprio per il march contro il Chelsea.

TOURE' E QUEL PRECEDENTE SULL'ACOL RIFIUTATO

I tabloid inglesi hanno ricordato quando nel 2012 Yaya Touré rifiutò una bottiglia di champagne, il premio come Man of the match, motivando la decisione con il fatto che il suo credo religioso non gli permetteva di bere alcolici.