
Italia- Francia: Macron, con Trattato nuove forme cooperazione
Italia e Francia lavorano a una Trattato del Quirinale nello "spirito del nostro rapporto forte, strutturandolo per poter dare nuove prospettive, nuove forme di cooperazione che consentiranno di andare oltre". Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, durante la conferenza stampa con il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. "L'obiettivo comune è poterlo concludere nel prossimo vertice bilaterale che si terra' in Italia nel 2018", ha spiegato.
Esiste "gia' un'Europa a più velocità, bisogna vedere come avere un'Europa che acceleri: con la situazione istituzionale di oggi l'Europa indietreggia mentre noi siamo per un'Europa che avanzi, una potenza economica e sociale aperta a chi vuole seguire", ha proseguito Macron. Per questo, c'e' bisogno di "una maggiore integrazione, che porti avanti questa ambizione, comune a Italia e Francia, e questo trattato ne sarà una delle sue matrici", in un'ottica di "avanguardia aperta, con una maggiore ambizione di alcuni partner che non ne escludono altri".
Migranti: Macron, Italia ha fatto ottimo lavoro
"Italia ha fatto un ottimo lavoro per ridurre la destabilizzazione" derivante dal fenomeno migratorio". ha detto poi Macron. "Esprimo tutto il mio rispetto per il lavoro condotto e la qualità della cooperazione".Il presidente si è spinto ad augurarsi un futuro governo con ancora Gentiloni al comando. "L'Italia entra in un periodo elettorale, vorrei sottolineare quanto sono stato contento di lavorare con il premier Gentiloni".
"Europa balbuziente"
"L'auspicio e' che il 2018 sia un anno utile e anche di rifondazione per l'Europa. Abbiamo un'opportunita' inedita, l'Europa sta riuscendo a uscire dalla crisi dopo dieci anni", ha detto ancora Macron. "Dobbiamo prendere decisioni molto importanti e dare prospettive per il decennio che ci aspetta: se l'Europa e' stata balbuziente negli ultimi anni è perché mancava una prospettiva a lungo termine", ha aggiunto il capo dell'Eliseo, indicando "la volontà comune di costruire un'Europa piu' sovrana, unita' e democratica, rendendola una potenza".
Gentiloni, gestire fenomeno ma strada è giusta
"Non possiamo promettere ai cittadini europei che il problema dei grandi flussi migratori si possa cancellare con ricette miracolose. Bisogna gestire una politica e farlo insieme. La cooperazione tra Francia e Italia è un modello". Così il premier Paolo Gentiloni, in conferenza stampa con il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando del problema migranti. "I flussi devono diminuire ma io penso che i progressi fatti l'anno scorso ci indicano che questa strada non è impossibile. Occorre gestire questo fenomeno in modo organizzato, umano e legale. Il 2017 da questo punto di vista e' stato un anno incoraggiante anche se ci lascia molti problemi", aggiunge il premier.