Bullismo/ Un fumetto per comprendere il valore dell'amicizia |
Il Liceo Parini, fondato nel 1945, si conferma precursore di mode e fenomeni sociali. (storico l'episodio relativo a La zanzara, il titolo del giornale studentesco del Liceo. La rivista, che nella sua storia ebbe giovani redattori, divenuti poi firme importanti nel giornalismo italiano come Walter Tobagi, è nota per uno scandalo scoppiato nel 1966, quando la pubblicazione di un articolo sulla sessualità degli studenti portò alla denuncia e al processo di tre suoi redattori). Girato nel 1989 e ora pubblicato sul sito www.scuolazoo.com il primo video di bullismo girato in classe ben 20 anni fa. Prima dei video-telefoni in questa classe del Liceo classico più prestigioso di Milano, armati di videocamere ingombranti e ancora funzionanti a VHS la classe ha voluto documentare le proprie bravate.
In un tempo in cui il 7 in condotta c'era e come, in cui il Lei era d'obbligo, in cui alzarsi in piedi era doveroso al Liceo Parini si pre-vivevano gli anni del nuovo millennio dove armati di telefonini tutto è registrato, ripreso e permesso. Scuolazoo.com festeggia così l'anno di vita, con 8 milioni di visitatori e 30 milioni di video visti... dall'alto dell'olimpo dei blog Italiani, secondo solo a Beppe Grillo lancia in esclusiva il video che ha posto le basi a tutto questo: Liceo Parini di Milano anno 1989 lezione di bullismo.
Nel video, girato da Filippo Selden, manager della Emi records, c'è anche una chicca: lo studente ricciolino protagonista, quello che si fa la barba in classe, è l'inviato di Studio Aperto Enrico Fedocci...
Striscia la notizia consegna il tapiro a Fedocci
Sapete poi chi è la prof che si mette le dita del naso? Niente popò di meno che la professoressa di storia e filosofia Flora Tedeschi. Ma nel video compare anche la prof di latino e greco Rosa Bausola, cugina dell'allora rettore della Cattolica Adriano Bausola. Il finto epilettico si chiama Stefano Graziani ed è imprenditore nel campo del divertimento notturno e proprietario del Fashion caffè. Quello che si fa la barba si chiama Stefano Vaccarino, dirigente della Universal Music. Quello col binocolo è Franco Borrini e lavora nella finanza. Il ragazzo che fa il gesto dell'ombrello è Giovanni Galimberti, noto avvocato milanese civilista (industrialista). Quello invece che gioca con le mani è Tommaso Comboni, a.d. di una società internazionale. Sullo sfondo si intravede Raffaele Liucci, scrittore e storico che pubblica con Einaudi (e che ha scritto anche un libro su montanelli). Insomma bulli si nasce, ma non si rimane…